Sabato 23 marzo, alle ore 15, la Casa della Resistenza di Verbania ospiterà un incontro pubblico dedicato alla straordinaria figura di Lidia Menapace, nel centenario della sua nascita, con ricordi, testimonianze e ricostruzioni storiche che affronteranno vari momenti ed esperienze della sua vita.

Partigiana, femminista, pacifista, Lidia Menapace, nata a Novara il 3 aprile 1924, è stata protagonista della vita politica italiana. Giovanissima staffetta partigiana nelle formazioni del Novarese, vicina agli ambienti cattolici della FUCI, aderì alla Democrazia cristiana. Uscì dal partito cattolico nel 1968, avvicinandosi agli ideali marxisti e aderendo al gruppo del Manifesto. Promotrice del movimento dei Cristiani per il Socialismo, aderì al Partito di unità proletaria e negli anni ottanta fondò il Movimento politico per l’alternativa.

Eletta senatrice nel 2006 per Rifondazione comunista, fu anche componente del comitato nazionale dell’ANPI, impegnandosi a difendere i valori della democrazia e della pace. Morì a Bolzano il 7 dicembre 2020.

Per ricordare il suo impegno politico e civile la Casa della Resistenza, a cui Lidia Menapace è sempre stata molto vicina, ha voluto organizzare un convegno cui prenderanno parte diversi ospiti e relatori. Interverranno l’ex parlamentare Vincenzo Vita, Michela Cella per il coordinamento nazionale donne ANPI, Giancarlo Martini per l’Associazione culturale don Giacomini, Mira Montanari per l’ANPI Novara, l’illustratrice Valentina Stecchi e la regista Monica Lanfranco. Presenterà e modererà l’incontro la giornalista Giuliana Sgrena. L’incontro si chiuderà con la presentazione della graphic novel Lidia di Valentina Stecchi e con la proiezione del docufilm Ci dichiariamo nipoti politici di Monica Lanfranco. Evento a entrata libera e gratuita.

Per informazioni: care@casadellaresistenza.it