Identificare i migranti scomparsi, all’Eremo di Leggiuno l’antropologa Cristina Cattaneo
Venerdì 22 marzo racconterà, in relazione alla mostra visitabile all’Eremo, le sue attività per l’Ufficio del Commissario Straordinario in merito all’identificazione dei migranti scomparsi nel naufragio del 3 ottobre 2013
All’Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno, monumento di cui la Provincia di Varese è proprietaria, prosegue la mostra “La memoria degli oggetti. Lampedusa, 3 ottobre 2013. Dieci anni dopo”, visitabile sino al 9 aprile 2024.
Durante questo periodo è stata organizzata una rassegna di incontri per approfondire i temi citati e affrontati in questa mostra: venerdì 22 marzo l’Eremo ospiterà la prof.ssa Cristina Cattaneo, direttrice de Labanof – Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense e del Museo universitario delle scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani (Musa) dell’Università Statale di Milano. La sua attività di ricerca si sviluppa su tre principali linee: l’identificazione dei migranti scomparsi, l’interpretazione dei segni di trauma sulle vittime di tortura e maltrattamenti e lo scenario archeologico per esaminare i resti umani nella prospettiva di violenza e diritti umani.
Venerdì 22 marzo racconterà, in relazione alla mostra visitabile all’Eremo, le sue attività per l’Ufficio del Commissario Straordinario in merito all’identificazione dei migranti scomparsi nel naufragio del 3 ottobre 2013. La dott.ssa Cattaneo porta avanti questo lavoro sostenendo che l’identificazione dei corpi è il primo comandamento della medicina legale: dare un’identità porta con sé un significato cruciale soprattutto per le persone vive, per le famiglie che cercheranno di avere una risposta sulla storia che il proprio figlio o la propria figlia ha avuto.
In queste settimane, l’Eremo sta registrando un alto numero di persone che visitano il luogo proprio in occasione della mostra. Oltre ai visitatori e ai gruppi adulti, diverse scuole, soprattutto superiori, colgono l’occasione per far conoscere ai propri studenti queste tematiche attuali e ragionare insieme a loro sulle cause e sulle conseguenze che si portano con sé.
L’incontro del 22 marzo sarà preceduto da una visita guidata alla mostra, con inizio alle ore 14.30 (bit.ly/mostraeremo).
L’accesso alla mostra e agli incontri è subordinato al pagamento del biglietto di ingresso
dell’Eremo (€ 5 intero /€ 3 ridotto). Per chi desiderasse partecipare anche alla visita
guidata è previsto un costo aggiuntivo pari ad € 5 cad.
Info e contatti:
www.eremosantacaterina.it
info@eremosantacaterina.it
0332.647014
3288377206
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.