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Ecco i 9 rioni che si contenderanno il Palio Remiero della città di Luino, 23 anni dopo l’ultima edizione

I campioni in carica di Colmegna proveranno a riconfermarsi. Carmine, Motte, Creva Moncucco e Porto Vecchio a caccia della prima vittoria

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Dopo 23 lunghi anni torna la celebre competizione di canottaggio del Palio Remiero della città di Luino sul lago Maggiore. Una delle manifestazioni più belle e più importanti del luinese, che vede i nove rioni lottare fino all’ultimo metro per aggiudicarsi l’ambito trofeo che venne issato per l’ultima volta dal rione Colmegna nel 2001. Per scrivere questo articolo ci siamo affidati al sito della Canottieri Luino che riporta una sezione dedicata a questa manifestazione.

I PARTECIPANTI

Colmegna è l’unico rione che ha voluto unirsi a Luino per praticità, ha una storia legata alle parrocchie di Agra e Maccagno. Il villaggio è caratterizzato da manufatti storici come mulini e una torre d’avvistamento; la località è conosciuta per ville signorili e la fermata ferroviaria, oltre al libro di Guido Petter che racconta la gioventù durante la guerra. Questo rione può vantare di essere il rione più trionfante, avendo ottenuto un totale di 3 trofei nell’arco di 8 anni di competizione (1995, 1997, 2001).

Risorgimento è il rione centrato intorno alla storica chiesa di S. Pietro, risalente al 300, e alla piazza Risorgimento, caratterizzata da giardini pubblici e monumenti. Il rione è noto per ville signorili, alcune trasformate in istituzioni pubbliche, e un importante passato industriale con stabilimenti come quelli dei Battaglia, che esportarono macchine tessili fino in Russia.
Nella prima edizione del 1994 è riuscito a conquistare questo prestigioso torneo.

Menotti prende il nome da Carlo Menotti, imprenditore e politico dell’Ottocento. Menotti, conosciuto per il suo contributo alla costruzione di Roma umbertina, acquistò ville a Luino, oggi sede di scuole superiori. Il rione ospita ville ottocentesche con panorami mozzafiato e include la chiesa di S. Zenone, con un’ampia vista sui colli circostanti.
Menotti proverà a ritrovare il successo dopo quello arrivato nel 1996.

Voldomino Superiore, con Germignaga, era un importante centro medievale mentre Luino era solo un villaggio di pescatori. Vantava torri, una cinta muraria, e una famiglia nobile, i Catanei. Notabile per le sue chiese, come S. Maria Assunta e S. Biagio con affreschi di Guglielmo da Montegrino, e S. Quirico di Biviglione, Voldomino fu un centro di resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, con figure eroiche come don Piero Folli. E’ l’unico rione che è riuscito nell’impresa di vincere questa competizione per due anni consecutivi (1998, 1999).

Voldomino Inferiore sfruttava l’energia idrica grazie ad i suoi mulini per segherie, cartiere e industrie siderurgiche. Il villaggio ha visto un grande sviluppo industriale e residenziale nel dopoguerra, con nuove vie, una cappella dedicata a  S. Rita, e una chiesa intitolata al S. Cuore di Gesù. Storicamente, Voldomino Inferiore è stato importante per i suoi ponti sulla Tresa e all’attivo ha una accesa rivalità contro i cugini di Voldomino Superiore.
Il rione cercherà infatti il secondo trofeo personale, dopo quello del 2000, per agguantare gli acerrimi rivali a quota 2.

Il quartiere Carmine di Luino è molto più vivace rispetto al centro, custodisce una storica chiesa ed il convento carmelitano costruiti entrambi nel 1400 grazie al frate Iacopo Lumi. La stazione internazionale sorta nel 1882 e la Rotonda rappresentano la modernità di Luino, con strade ottocentesche che resistono e sono ospitali per il turismo, mantenendo i punti panoramici per la vista del lago.

Creva (e Moncucco), originariamente separata da Voldomino dalla Tresa, si sviluppa grazie ai cotonifici fondati dagli industriali svizzeri Hussy e Steiner nel XIX secolo. Questi stabilimenti portarono un flusso elevato di lavoratori, trasformando il villaggio in un vero e proprio centro produttivo che contribuì nella crescita di Luino. Durante il dopoguerra ci fu un ulteriore sviluppo ma col calare della popolazione iniziarono a chiudere le aziende più importanti. Ad oggi è perlopiù un quartiere residenziale.

Motte deriva dal nome “Motta” o “ motto” viene usato per indicare i villaggi di Bonga, Roggiolo, Longhirolo e Pianazzo. Monumenti come Villa Cristina, Poppino e il Refinato raccolgono le antiche caratteristiche che il territorio presenta. La popolazione di Motte è rinomata per la grande dinamicità. Il cognome Ferrari rappresenta la presenza di un’antica di fonderia nel bosco.

Il rione Porto Vecchio si trova intorno al “porto vecchio” di Luino e riveste una significativa importanza storica, essendo stato il centro della città originale fino al 1850. Nonostante i cambiamenti urbanistici avvenuti nel corso degli anni, il vecchio porto conserva il suo fascino, ricordando le storiche opere di Piero Chiara e Vittorio Sereni. La sua storia è legata al Risorgimento italiano, con episodi come la battaglia condotta da Garibaldi nel 1848 che sbarcò dal lago proprio lì vicino.

Vi è venuta voglia di partecipare per portare in alto il nome del vostro rione? Iscrivetevi entro il 12 giugno

Al via le iscrizioni del Palio Remiero di Luino, pubblicato anche il regolamento

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Pubblicato il 05 Giugno 2024
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