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Foci dei torrenti inquinate: la fotografia di Goletta dei Laghi sulla salute di Maggiore e Ceresio

Legambiente riassume l'andamento delle sue indagini concluse lo scorso 9 luglio. Le condizioni dei torrenti evidenziano problemi di inquinanti raccolti lungo il percorso

Goletta dei Laghi in Piemonte: oltre i limiti 13 dei 23 punti campionati

Ventun punti fortemente inquinati e due inquinati su oltre 30 monitorati. Il report della Goletta dei Laghi 2024 fotografa una situazione preoccupante per quanto riguarda inquinamento microbiologico, scarichi abusivi, perdita di biodiversità, fragilità di coste e falesie, raccolta dei rifiuti.

Le foci di fiumi e torrenti sono punti critici

I punti critici anche quest’anno vengono rappresentati dalle foci dei fiumi e dei torrenti che si gettano a lago dopo aver percorso tratti, anche non brevi, nell’entroterra raccogliendo reflui non incanalati nelle infrastrutture fognarie. Un’edizione segnata da un peggioramento generale dovuto probabilmente anche agli eventi metereologici che hanno caratterizzato il mese di giugno in cui sono stati eseguiti i prelievi dei campioni da analizzare ( la campagna dei rilievi si è conclusa il 9 luglio).

Se in generale alcuni punti hanno avuto un pessimo andamento quest’anno, per altri invece è evidente come, ancora una volta ,non sia riusciti a sistemare alcune situazioni che si trascinano da quasi vent’anni. È il caso soprattutto dei torrenti della sponda lombarda del lago Maggiore, Tresa, Boesio, Bardello e Acquanegra.

Se Goletta dei Laghi non dà patenti di balneabilità, accende i riflettori su luoghi spesso accessibili dove è possibile trovare persone che fanno il bagno anche se è vietato farlo. L’assenza di cartelli segnalatori, rilevata in modo costante, ancorché non necessaria in alcuni casi, non aiuta chi non è informato a evitare di entrare in acqua.

I risultati :

4 punti sul Ceresio di cui 2 a Varese du cui 1 fortemente inquinato e uno entro i limiti

Sono stati monitorati due punti in provincia di Varese del Lago Ceresio. L’unico punto “fortemente inquinato” è quello campionato a Porto Ceresio  alla foce del Torrente Rio Vallone che ha registrato risultati altalenanti negli ultimi anni (entro i limiti di legge nel 2022 e 2023, fortemente inquinato nel 2021 e inquinato nel 2020). Entro i limiti di legge, invece i punti campionati a Porto Ceresio per quanto riguarda il Rio Bolletta.

Maggiore sei prelievi in provincia di cui 3 fortemente inquinati e 1 entro i limiti

Inquinamento entro i limiti a Luino, presso lo scarico sotto la terrazza di piazza Garibaldi, in passato risultato fuori dai limiti nel 2021, 2022 e 2023.

“Inquinate” invece la foce del Tresa tra Germignagae la foce del Bardello a Brebbia; “fortemente inquinato” il punto campionato alla foce del torrente Boesio al Gaggetto di Laveno Mombello, dal 2010 a oggi emerso sempre come fortemente inquinato. Fortemente inquinata anche la foce del torrente Acquanegra a Ispra, risultato entro i limiti nel 2021 e fortemente inquinato negli anni precedenti.

In particolare i torrenti Tresa, Bardello, Boesio e Acquanegra continuano a portare reflui non depurati a lago in attesa che vengano sanate le fonti di inquinamento che sono da ricercare soprattutto nei comuni interni. Una situazione nota da anni che aspetta solo di essere risolta da adeguati investimenti. Fortemente inquinato anche il nuovo punto monitorato a Sesto Calende, a Lisanza presso un canale di scarico sulla spiaggia.

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Raccolta dei rifiuti

Lago Maggiore
Abitanti bacino: 62.534 Turisti: 400.000 RU non differenziati (t) – bacino: 5.782 % –
RD media ponderata di bacino: 83,21% kg abitante anno di residuale per bacino: 92,44

Una raccolta differenziata del 80% – dati Arpa 2022 – seimila tonnellate di rifiuti indifferenziati, un residuo secco medio pari a 92 kg abitante anno e quattro Comuni Ricicloni, la sponda lombarda del Verbano si attesta come la più virtuosa di tutti i bacini lacustri. In cima alla classifica Ispra e Ranco che vanno oltre il 90% di raccolta differenziata, seguiti da 9 comuni, Angera, Monvalle, Brezzo di Bedero, Germignaga, Laveno Mombello, Leggiuno, Porto Valtravaglia e Sesto Calende e Tronzano con oltre l’80%. Chiudono la classifica Castelveccana, Luino, Maccagno con Pino e Veddasca tra il 77% e il 78%. 

Lago di Lugano
Abitanti bacino: 9634 Turisti: 330.000 RU non differenziati (t) – bacino: 1.350 % RD media ponderata di bacino: 76,73% prov. Varese kg abitante anno di residuale per bacino: 140,23

Con una media del 76% di raccolta differenziata – dati Arpa 2022 – 1350 tonnellate di rifiuti indifferenziati, un residuo secco medio pari a 140 kg abitante anno di media, la sponda varesotta del Ceresio si conferma in linea con il resto della provincia. In cima alla classifica Lavena Ponte Tresa con l’80% di raccolta differenziata, seguita da Porto Ceresio con il 72% e, infine, Brusimpiano con il 69%. 

Durante la tappa di Goletta sul Lugano, i volontari hanno raccolto campioni e frammenti di rifiuti abbandonati sulle spiagge di Porto Ceresio. Tra i tanti frammenti trovati, la maggior parte sono riconducibili a tappi di plastica e di metallo, mozziconi di sigarette e bastoncini di ‘cotton fioc’.

Pubblicato il 13 Agosto 2024
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