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Luino celebra la scrittura e la grafologia: un weekend tra laboratori e conferenze

Venerdì 28 marzo e sabato 29 marzo si svolgerà il progetto “Scrittura e Grafologia, binomio indissolubile come corpo e mente”. Palazzo Verbania ospiterà una conferenza, la mattina si terranno dei laboratori nelle scuole

Grafia

Venerdì 28 marzo e sabato 29 marzo 2025 si svolgerà il progetto dedicato alla grafologia “Scrittura e Grafologia, binomio indissolubile come corpo e mente”.

Palazzo Verbania, dalle ore 17.00, ospiterà una conferenza per sensibilizzare la collettività. La stessa mattina, dalle ore 10.00, si terranno dei laboratori presso alcune delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo statale “B. Luini” di Luino, che ha colto l’opportunità offerta dagli organizzatori.

Il giorno successivo presso Villa Della Porta Bozzolo alle ore 14.30 verrà proposta una visita guidata alla Biblioteca. L’evento sarà in omaggio a Dante Ughetti, nato a Montegrino Valtravaglia, di cui ricorre nel 2025 il centenario dalla nascita, cattedratico universitario, ha dedicato la sua esistenza alla didattica, da maestro elementare, a professore in istituti superiori e all’università.

Questo percorso è stato organizzato dall’ AGI Associazione Grafologica Italiana (Presidente Guglielmo Incerti Caselli), in collaborazione con Le Sempiterne (Presidente Simona Fontana) con gli Amici del Liceo Sereni di Luino (Presidente Maria Luisa Patrizi), l’Istituto comprensivo statale “B. Luini” (Dirigente scolastica Eliana Frigerio) e con il FAI Villa Della Porta Bozzolo (Responsabile Francesca Cucinotta).

La progettualità è stata sostenuta dalla Regione Lombardia, dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, dal comitato di Luino e Valli della Croce Rossa Italiana.

Gli altri partner sono la Città di Luino – Archivio Sereni e Chiara, il Comune di Montegrino Valtravaglia, il Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano, il Lions Club Luino, il Caffè Clerici.

La scrittura è un patrimonio personale e sociale che ci caratterizza, è unica, non ne esiste una uguale ad un’altra, è “un’impronta digitale”. Dall’approfondimento culturale avvenuto nel 2024 al prestigioso Palazzo Verbania, con l’anteprima del Festival MANU SCRIBERE, l’Associazione Culturale Amici del Liceo dedicato a Vittorio Sereni si è unita ad A.G.I. e alle Sempiterne per sviluppare un percorso specifico concreto, con la proposta di laboratori e di una conferenza di orientamento in cui prenderanno la parola il Presidente di Fondazione Varesotto e la studiosa Francesca Boldrini. La risposta del mondo scolastico è stata molto calorosa ed immediata dimostrando grande entusiasmo, aderendo attivamente alla proposta del 2025.

Il progetto, oltre a rappresentare un importante impegno culturale, aggregativo per bimbi, adolescenti e giovani, valorizza il patrimonio naturale territoriale. Per l’occasione, durante le giornate dell’evento, si prevede l’apertura al pubblico dell’archivio dedicato a Vittorio Sereni e a Piero Chiara, in parte di proprietà regionale, sito nell’incantevole edificio Liberty che venne riaperto in data 18 maggio 2019, grazie ad un progetto di valorizzazione con il Mibac, con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Città di Luino.

Il commento dell’Assessore Regionale Francesca Caruso: « È un progetto di grande valore culturale e formativo. Desidero ringraziare tutte le realtà coinvolte. l’Associazione Grafologica Italiana, Le Sempiterne, gli Amici del Liceo Sereni, l’Istituto Comprensivo ‘Luini’, la Fondazione Comunitaria del Varesotto, il FAI e tutti coloro che hanno reso possibile questa preziosa sinergia. Questo progetto è un esempio virtuoso di come cultura, scuola e territorio possano dialogare e collaborare per costruire percorsi capaci di coinvolgere e stimolare i più giovani. L’attenzione alla scrittura, intesa come espressione unica e personale dell’individuo – una vera e propria “impronta digitale” – apre una riflessione profonda sul valore educativo e formativo della grafologia. Iniziative come questa rafforzano il senso di comunità e promuovono il patrimonio culturale dei nostri territori».

«Mi è capitato  spesso, parlando dell’evoluzione del settore  dell’education, di usare la metafora  del mare in tempesta – afferma Pierfrancesco Buchi Fondazione Comunitaria del Varesotto – E’ così, c’è poco da girarci intorno. Va affrontato, con gli strumenti di volta in volta più opportuni.  Di certo,  scrittura e  lettura,  quaderno e  libro, aula e lavagna devono avere il loro spazio. Sfida tanto dura quanto ineludibile. La Fondazione Comunitaria del Varesotto, promuovendo  iniziative culturali come questa,  fa e  farà la sua  parte».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it
Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.
Pubblicato il 27 Marzo 2025
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