Sport e laghi: il varesotto vuole conquistare l’Europa
L'Agenzia del turismo sostiene Gavirate e Luino nel progetto europeo EDEN che mira a individuare 5 località d'eccellenza in ogni stato dell'Unione
L’Europa cerca nuovi paradisi culturali e ambientali del turismo e la Provincia di Varese
mette in vetrina per l’occasione una proposta articolata, che mette in rete laghi, sport e
canottaggio.
Si chiama progetto Eden, l’iniziativa europea finalizzata a individuare per l’Italia 5 destinazioni di eccellenza, in grado di coniugare attrattività turistica e sostenibilità sociale, da inserire nella Rete nazionale ed Europea EDEN.
Lo scouting avviene attraverso un concorso nazionale al quale, sotto la regia dell’Agenzia del turismo, partecipano Gavirate (ente capofila) e Luino, creando di fatto un innovativo asse territoriale lungo il quale canottaggio e contesto ambientale vengono coniugati per la promozione turistica.
Nello specifico, il progetto che verrà presentato alla selezione, parte dalla mole di lavoro fatta in
tutti questi anni dalle società remiere delle città coinvolte, le quali hanno dato una forte caratterizzazione di accessibilità alla pratica del canottaggio e di conseguenza alle zone in cui sono attive. La tradizione sportiva delle rispettive canottieri sono sotto gli occhi di tutti, ognuna con specificità differenti e con Gavirate fulcro internazionale dell’adaptive.
Non solo, ma proprio questo loro modo originale di interpretare lo sport ha rappresentato uno stimolo per le amministrazioni, che negli anni, dimostrando lungimiranza, hanno investito per migliorare sia gli aspetti strutturali che di accoglienza, precorrendo di fatto la coesione tra pratica dello sport, agonismo, turismo, accessibilità, ospitalità, promozione del territorio e indotto economico. Non solo, poiché sia Gavirate che Luino rispondono anche ai principali criteri del concorso, ovvero non sono destinazioni incluse nei circuiti turistici di massa, gestiscono la propria offerta turistica in modo da assicurare la sostenibilità sociale, culturale e ambientale attraverso partenariati pubblici e privati e sono destinazioni che dispongono di una struttura di gestione del marketing (o sono in procinto di costituirla) e una strategia definita per uno sviluppo turistico sostenibile.
La candidatura per entrare nella “top five” del turismo accessibile verrà depositata nei prossimi giorni e qualora accolta, darà una marchio di garanzia. Tale certificazione consentirà poi di sviluppare le strategie di promozione sia attraverso la Rete nazionale ed europea Eden, sia di avere una certificazione di eccellenza utile per l’accesso ai bandi europei per ottenere finanziamenti ad hoc.
«Lo spunto a partecipare – ha spiegato Paola Della Chiesa, direttore dell’Agenzia del turismo – è arrivato proprio dall’assessorato regionale, che ha apprezzato tutto il lavoro fatto dal movimento remiero della nostra provincia. E proprio sulla base degli eventi internazionali organizzati e in programma ha chiesto uno sforzo in più affinché il “progetto canottaggio” possa diventare in maniera consolidata anche un volano turistico ed economico del territorio e sempre nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, che abbiamo scolpito nella mission dell’Agenzia».
Sull’iniziativa c’è poi la soddisfazione di chi ha contribuito a dare corpo alla candidatura.
«Da parte nostra non è mai mancato impegno e sostegno alla Canottieri – ha dichiarato il sindaco di Gavirate Felice Paronelli – ma è chiaro che senza il sostegno di Provincia e Agenzia tutto sarebbe più complicato. Questa candidatura poi ci consentirà di certificare ulteriormente il nostro centro adaptive, che ricordo, essere stato, certamente in Italia, il primo in assoluto a credere nello sport per tutti, fino a diventare punto di riferimento internazionale».
«Riuscire a “spuntare” la concorrenza e essere riconosciuti tra le prime cinque eccellenza in Italia per questo progetto sarebbe una bella soddisfazione – spiega Paola Grizzetti, responsabile del centro adaptive di Gavirate – Ottenere quella certificazione poi potrebbe anche aprirci nuove finestre e occasioni a livello continentale».
Parole di soddisfazione anche dal Verbano: «La bellezza del contesto in cui voghiamo è indiscussa – dice Luigi Manzo, presidente Canottieri Luino – Riuscire ad ottenere questo riconoscimento potrebbe aiutarci per ampliare la stagione turistica e sportiva sul Verbano. Non solo, ma questo progetto consolida anche la collaborazione tra società remiere nel nome dello sport, del canottaggio, dei nostri luoghi e dei laghi del Varesotto».
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