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Un selfie sotto la “cupola verde”

La città si arricchisce di elementi di arredo urbano sempre più originali. In piazza Garibaldi è arrivata la Cupola di Salice

cupola in salice sesto calende

C’è un nuovo elemento che va ad arricchire il volto urbano dell’estate sestese: è la Cupola in Salice montata in queste ore in Piazza Garibaldi e voluta dal Gruppo Commercianti, Artigiani e Terziario Avanzato di Sesto Calende e dalla Pro Loco a siglare una intesa sempre più forte, in collaborazione dell’Assessorato al Turismo.

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L'estate di Sesto Calende 4 di 8

Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e di ConfCommercio Gallarate Malpensa questo progetto di Architettura Vivente’ suggerisce non solo un insolito salottino verde in Centro Città (un gazebo 100% vegetale) ma anche un punto focale di tante e diverse attività che avranno luogo nei prossimi mesi.

«Inizieremo Sabato 7 Luglio 2018, in occasione della Lunga Notte Bianca dei Saldi, con ”Sesto in the Box” (una simpatica iniziativa che avrà luogo con l’apertura straordinaria dei negozi sino a tarda sera in concomitanza con il primo giorno dei Saldi Estivi) ma auspichiamo che i Colleghi possano fruire di questa struttura per delle proprie iniziative – spiega Patrick Panza, Presidente del locale Gruppo Commercianti e Artigiani – E’ un luogo ideale per degli Show Cooking, per degli aperitivi speciali e per presentare collezioni e brand. Lasciamo che sia l’unica e singolare location a stimolare la fantasia dei Colleghi per delle proprie iniziative».

«Mettiamo le nostre attività in scia ad un Centro Commerciale Naturale che si stà mostrando accattivante ed attrattivo come non mai» aggiunge Marco Limbiati, Fiduciario Comunale di ConfCommercio Gallarate Malpensa.

«Si prevede che la Cupola rimarrà in questa collocazione sino a Gennaio in quanto, con Dicembre, verrà trasformata in una delle coreografie di Natale che animeranno il Centro della nostra Città – dice Andrea Scandola, Vice Presidente della Pro Sesto -. La cupola in salice vivente è considerata una forma moderna di bioarchitettura, una perfetta simbiosi tra natura e architettura».

«È una struttura completamente organica del diametro di m.6 ed altezza di m.4,50, con pianta e luce centrale ottagonale, realizzata con 32 semiarchi formati da circa 450 astoni di salice. È stata costruita utilizzando la tecnica Mudhif della legatura dei fasci. Si tratta di un procedimento molto antico, risalente all’epoca sumera che riprende il sistema costruttivo a fasci di canne palustri. Negli anni ‘80 Marcel Kalberer, docente dell’università di Stoccarda e coordinatore dell’associazione di architetti e artisti tedeschi Santfte Strukturen, ripropone le costruzioni in salice a scopo di aggregazione: l’obiettivo è creare una costruzione pubblica per il tempo libero e rafforzare il legame della gente con la natura». Queste sono invece parole di Tullio Zenone, il noto imprenditore di Mezzomerico (Novara) famoso per le proprie Coreografie di Natale capaci di accendere emozioni. Dopo l’Albero di Natale di Piazza De Cristoforis l’intesa con la Zenone prosegue fattivamente: il motto ‘Coltiviamo Alberi per creare emozioni’ parla sempre più Sestese.

 

 

 

Pubblicato il 03 Luglio 2018
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