Turismo, buona parte delle richieste presentate da Zacchera a Conte saranno accolte
Lo annuncia l'onorevole ossolano Borghi dopo un colloquio con il ministro Franceschini
Il turismo è uno dei settori più piegati dalla crisi economica indotta dall’esplosione del Covid-19. Questa mattina, dopo la pubblicazione sul “Corriere della Sera” di una lettera aperta al Presidente del Consiglio da parte di Antonio Zacchera, CEO del gruppo Zacchera Hotels Group di Baveno-Stresa, il parlamentare democratico Enrico Borghi ha avuto un colloquio telefonico con il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini.
Al termine della conversazione telefonica, nel corso della quale il deputato ossolano ha rappresentato al ministro le problematiche del comparto turistico e le proposte che in questi giorni sono emerse dagli operatori del settore, l’onorevole Enrico Borghi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Vi è piena consapevolezza del fatto che il comparto turistico-ricettivo sarà tra gli ambiti produttivi maggiormente colpiti dalle conseguente indotte dalla pandemia in corso. Per questi motivi, e per gli aspetti sollevati da ultimo nell’appello pubblicato oggi sul Corriere della Sera, è in un atto una azione finalizzata ad inserire nel prossimo decreto -originariamente denominato ‘Aprile’ e dedicato alle misure di emergenza economica- una serie di risposte a questo comparto. Il ministro Franceschini mi ha assicurato che buona parte delle misure oggetto dell’appello odierno degli albergatori saranno oggetto di specifiche risposte all’interno del decreto. Si sta inoltre studiando la possibilità di concessione di uno specifico ‘bonus vacanze’, che verrà erogato a chi deciderà di effettuare pernottamenti nelle strutture ricettive italiane nel corso della stagione turistica 2020. Fatta salva la proclamazione dello stato di crisi, che avviene in condizioni di crisi strutturali di comparto indotte da problemi congiunturali interni al ciclo produttivo mentre in questo caso siamo in presenza di una crisi indotta da fenomeni esterni e indipendenti dalle dinamiche industriali specifiche del settore, le misure proposte dagli operatori sono in questo momento all’attenzione dei tecnici del Ministero del turismo al fine di approntare specifiche risposte nel decreto. Al fine di mantenere alta la curva dell’attenzione, e contribuire a dare al tema il giusto peso, abbiamo proposto e ottenuto che il Parlamento dedichi una specifica sessione di lavoro alla questione della crisi del turismo. Per tale ragione, il ministro Franceschini interverrà sulle misure straordinarie da adottarsi nel comparto turistico mercoledì pomeriggio al Senato, e giovedì mattina alla Camera dei Deputati. Nella circostanza, il gruppo del Partito Democratico si farà portatore della voce e della legittima preoccupazione degli operatori del settore e proporrà soluzioni e misure che vadano nella direzione di sostenere il settore e di costruire le ragioni della ripartenza dell’economia turistica nazionale” .
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