“La tecnologia aiuta a ripartire, anche dove il contatto umano è il segreto del successo”
Le voci di uno dei settori del territorio più colpiti dalla crisi legata al Coronavirus. Tra preoccupazioni, difficoltà ma anche idee e proposte per il futuro
(Sesto Calende, foto Mirko Forza)
Disdette, prenotazioni che non arrivano, incertezza sul futuro: per il Lago Maggiore è la stagione più difficile. Il turismo, strategico per l’economia locale e soprattutto nella sponda piemontese quasi interamente legato alla presenza di ospiti stranieri, è uno dei settori che sta soffrendo di più a causa della crisi legata al Coronavirus. In questo spazio un focus in aggiornamento continuo sul turismo nell’area del Verbano e dei piccoli laghi del territorio. Volete intervenire? Scriveteci a redazione.verbanonews@gmail.com oppure lasciate un messaggio sulla nostra pagina Facebook.
DISTANTI MA SOLO FISICAMENTE, CERCHEREMO SEMPRE DI FAR SENTIRE I NOSTRI CLIENTI COME A CASA
«Per quanto riguarda l’albergo stiamo studiando delle soluzioni per diminuire il contatto interpersonale e assicurare il distanziamento sociale come richiesto. Anche in questo caso si sfrutta la tecnologia: snelliremo le operazioni di arrivo e partenza del cliente, ad esempio, proponendo un web check-in e check-out. La colazione, che il nostro cliente è di norma abituato a consumare nella nostra bella veranda, verrà molto probabilmente servita in camera, almeno per il primo periodo. Accogliamo clientela business, che proviene da ogni parte del mondo, ma nonostante questo fidelizzata, della maggior parte conosciamo preferenze e abitudini, e cercheremo quindi di rendere il loro soggiorno il più confortevole possibile rispettando le restrizioni vigenti e, facendoli sentire, come sempre, a casa lontano da casa»
Titolari Hotel 3Re, Sesto Calende
RIAPRONO I PARCHI E LE VILLE SUL LAGO MAGGIORE
Da lunedì 18 riapriranno i gioielli Borromeo: la Rocca di Angera, le isole e il parco del Mottarone. Anche i giardini di Villa Taranto riapriranno all’inizio di settimana prossima
IL BONUS VACANZE E LE MISURE A SOSTEGNO DEL TURISMO
4 miliardi per uno dei settori più colpiti dalla crisi legata al coronavirus.
LA RISCOPERTA DEI LUOGHI E DEI BORGHI VICINO A CASA
«Si cerca di tornare alla normalità preparando la terrazza e sperando nel bel tempo – racconta Simone -. Anche noi come tutti del resto, abbiamo risentito di questo stop obbligatorio. Speriamo che in questa estate ormai è vicina, la gente scelga borghi e località vicino casa come può essere il Passo Forcora per passare giornate di svago e divertimento a contatto con la natura , la possibilità di passeggiate al fresco delle faggete o escursioni in MTB».
Simone Riva Berni, gestore del Ristorante Sciovia Forcora
IL TICINO GUARDA AL MERCATO INTERNO
Valorizzare il territorio ticinese in tutte le sue declinazioni, non perdere la stagione estiva alle porte e rilanciare i consumi e tutte le attività legate al turismo, a partire da quello interno.
E’ questa la strategia presentata dalle autorità ticinesi nel corso di una conferenza stampa dedicata alle misure di rilancio dell’economia del Canton Ticino, dove la voce “turismo” rappresenta circa l’11% del bilancio cantonale, con un indotto che si aggira sui 2 miliardi di franchi.
IL SILENZIO AL VILLAGGIO OLANDESE
Mitico luogo di vacanza a Brezzo di Bedero ora nel limbo del dopo lockdown, “per adesso nessuno si fida a venire. Stagione a rischio anche per l’indotto“
“SUL TURISMO I COMUNI NON POSSONO FARE DA SOLI”
“Occorre certamente intervenire, ma anche capire dove si vuole andare. Uno dei settori che maggiormente risentirà della crisi è quello turistico: è impensabile che un comune come quello di Maccagno con Pino e Veddasca su questo tema debba fare da solo. Siamo disponibili fin da subito a sederci a un tavolo con gli altri attori locali a livello amministrativo, ma anche alle associazioni di categoria per avere una visione d’insieme sulle misure da attuare”.
Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca
RIAPRIRE Sì, MA CON QUALI REGOLE?
L’incertezza non aiuta. Gli operatori del settore turistico, dagli alberghi ai B&B, dai campeggi ai rifugi di montagna, chiedono regole certe per la ripresa delle attività.
È di ieri la notizia della scelta di non riaprire di uno dei grandi alberghi più famosi del Lago Maggiore, il Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa. Una riapertura per i gestori della struttura, sarebbe antieconomico vista la crisi del settore. Più fattori hanno concorso a questa scelta: voli aerei bloccati, frontiere chiuse. L’incertezza del momento. Leggi l’articolo
Anche i gestori dei rifugi di montagna sono in difficoltà. L’opinione di una “voce autorevole” del settore, Marco Valsesia, che per oltre quarant’anni ha gestito alcune strutture ossolane, tra cui il Città di Busto. Leggi l’articolo
TURISMO, LA VAL VIGEZZO E’ PRONTA A RIPARTIRE
Con lo slogan “la montagna alla giusta distanza”, la Val Vigezzo rilancia la sua offerta turistica con tante novità e attività per tutti.
“GIA’ PERSI DUE MESI DI LAVORO, SIAMO PREOCCUPATI PER TUTTA LA FILIERA”
Una lunga lettera indirizzata al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in cui si presentano le difficoltà che il settore turistico sta vivendo nell’area del Lago Maggiore.
È stata inviata dal presidente del Distretto turistico dei laghi, Oreste Pastore.
“AMORE TICINO”, LE VACANZE DI DOMANI AIUTANO IL TURISMO DI OGGI
«Ogni sostegno finanziario conta, affinché le mete turistiche ticinesi più amate non scompaiano dopo la crisi». È questo l’obiettivo di “Amore Ticino” il progetto che vuole sostenere il turismo svizzero contando sulla solidarietà della popolazione.
Creato da Sopraceneri e Sottoceneri, due sezioni dell’associazione regionale HotellerieSuisse Ticino, “Amore Ticino” nasce come azione di solidarietà per contrastare le difficoltà finanziarie a breve termine delle strutture.
In attesa della riapertura degli hotel, tramite l’acquisto di voucher (validi fino a dicembre 2022), i turisti possono prenotare una vacanza e al tempo stesso contribuire a contrastare la crisi economica che ha inevitabilmente colpito anche turismo e albergatori.
ANCHE LE SAGRE POTRANNO RIPARTIRE IN SICUREZZA?
Anche le sagre potranno ripartire in sicurezza? Se lo chiedono gli organizzatori dei principali eventi ossolani. Appuntamenti che richiamano centinaia di visitatori nelle località delle Valli.
“I CAMPEGGI HANNO LA FORZA DI RIAPRIRE IN SICUREZZA, NON SONO STRUTTURE DI SERIE B”
“I gestori dei camping non si arrendono, hanno le competenze e la forza per riaprire garantendo la sicurezza degli ospiti che, ne siamo consapevoli, resta comunque la priorità ma occorre anche capire come uscire da questa crisi. Ingressi separati? Accessi ai servizi presidiati? Dispositivi di protezione? Siamo pronti ad adeguarci ma innanzi tutto occorre permettere ai turisti di raggiungerci con delle regole specifiche.
Soltanto in questo modo potremo iniziare a lavorare almeno con i turisti “domestici”, penso ad esempio ai visitatori abituali che arrivano dalle province vicine: Milano, Novara, Como”.
Edoardo Favaron, presidente regionale Faita, vicesindaco di Sesto Calende
“NON ABBIAMO MAI CHIUSO, MA PER VEDER TORNARE I TURISTI DOVREMO ATTENDERE LA PROSSIMA PRIMAVERA”
Per Giorgio Petrucci, albergatore dell’Hotel Internazionale di Luino, la “Fase 2“ c’è sempre stata, almeno per quanto riguarda la sua struttura, 40 camere di fronte alla stazione Internazionale: «Non abbiamo mai chiuso, non perché obbligati a rimanere aperti, piuttosto per una questione etica, per garantire un servizio al territorio».
In questi due mesi le camere occupate erano poche, per la maggiore erano macchinisti e personale della ferrovia che qui trovavano e trovano un punto di appoggio. E adesso? «Sta ripartendo qualcosa sul mercato legato alle aziende, ai dipendenti delle ditte o a chi si muove per lavoro. Ma il segmento leisure è fermo. Sì, qualche mail di clienti tedeschi arriva, si spera in una ripresa di questo settore a ottobre. Sebbene io sia fiducioso e positivo, penso che per il turismo sul lago probabilmente si dovrà aspettare la prossima primavera».
SOGNA ADESSO, VIAGGIA DOMANI
L’idea di un viaggio nasce da aspettative, desideri, sogni, immagini. E anche se programmarla oggi non è così semplice nessuno può impedirci di immaginare la prossima vacanza. Molte organizzazioni di promozione territoriale si stanno organizzando con un messaggio chiaro: “Sogna ora la tua vacanza, viaggerai in futuro”. È questo anche il caso di Svizzera Turismo, l’ente ufficiale di promozione turistica della Confederazione.
Questo lo spot “Dream now, travel later” realizzato per l’occasione.
UN PROTOCOLLO DI SICUREZZA PER I MOTOSCAFISTI DELLE ISOLE BORROMEO
Obbligatorie le mascherine per conducente e passeggeri e le distanze di sicurezza. “Altre prescrizioni – precisa il sindaco Giuseppe Bottini – entreranno in vigore dal 18 quando riapriranno l’Isola Bella e l’Isola Madre con la speranza che, sia pure in misura ridotta, tornino i visitatori”.
NON VOGLIAMO PERDERE IL LAVORO FATTO FINORA, SERVE UN PIANO DI RILANCIO NAZIONALE
“Dobbiamo ricostruire fiducia nelle destinazioni e, per farlo, abbiamo bisogno il prima possibile di direttive chiare, di un piano di rilancio turistico a livello nazionale e locale condiviso dagli Enti pubblici e dagli operatori del settore, che tenga conto di tutte le misure che l’emergenza impone di adottare.
Il nostro territorio fa parte di una sponda nobile che ha un potenziale inestimabile. Questo momento deve servire per rafforzarci, per unire ancora di più le idee, per capire che le risorse si devono investire costantemente, per sostenere il settore e le professioni che sono state pesantemente colpite dall’emergenza sanitaria e aiutarli a ripartire».
Valeria Baietti, assessore turismo Comune di Angera
LA CRISI ACCELERA I CAMBIAMENTI. IL NUOVO TURISMO SARA’ PIU CONSAPEVOLE
“L’emergenza coronavirus contribuirà ad accelerare dei cambiamenti che erano già in atto. Penso in particolare all’attenzione per la sostenibilità in tutti gli ambiti e per il “Km 0” nell’offerta enogastronomica. Vi sarà sempre maggior attenzione verso il turismo cosiddetto “esperienziale”.
I visitatori già oggi chiedono di poter vivere esperienze con un forte coinvolgimento emotivo, sociale, intellettuale con le persone, la storia e le tradizioni del luogo.
Questo favorirà i flussi turistici interni, la riscoperta dei valori e delle ricchezze che i nostri stessi Paesi hanno da offrire. Molti opinano inoltre che stiamo assistendo all’inizio della fine del turismo di massa, di quello mordi e fuggi, insomma che l’era post- Coronavirus sarà marcata da un turismo più lento e responsabile. Di questo non sono così sicuro. Tuttavia, da parte nostra, come destinazione continueremo a puntare ancora di più su un turismo di qualità, consapevole, responsabile e sostenibile”.
Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo
GLI OSPITI NON VEDONO L’ORA DI TORNARE MA SERVONO REGOLE CERTE PER RIPARTIRE
Le prenotazioni ci sono e gli ospiti non vedono l’ora di tornare, quello che manca è una data e delle regole precise per ripartire. Secondo Federica Bruna, titolare del campeggio Lido di Monvalle quello che più serve alle strutture turistiche del Lago Maggiore è proprio maggiore chiarezza sulla riapertura da parte delle istituzioni.
«Al momento – spiega Federica – abbiamo bisogno che il Governo fornisca delle direttive precise sulla riapertura delle strutture turistiche, ma soprattutto che fissi una data per ripartire. Le prenotazioni per il mese di luglio e agosto ci sono, ma non sappiamo ancora dire ai nostri clienti se in quel periodo saremo aperti o meno».
DOBBIAMO CONCENTRARCI SUL MONDO CHE VOGLIAMO REALIZZARE
“Sono Alessandra Furlotti, io e la mia famiglia qualche anno fa abbiamo avuto la visione di ristrutturare questa vecchia cascina in case vacanze per ospitare e far conoscere questo piccolo paese, Capronno situato nella regione dei laghi. Pertanto, come tutti anche noi abbiamo ricevuto molteplici cancellazioni, non per questo abbiamo smesso di credere nella nostra visione del futuro, apportando costantemente migliorie.
In questo momento critico ancora di più abbiamo bisogno di una visione di futuro che ci faccia venir voglia di rimboccarci ulteriormente le maniche per realizzarla, tornando a fare il nostro lavoro, turismo. Dobbiamo concentrarci meno sul COVID-19 e più sul mondo che vogliamo realizzare“.
Alessandra Furlotti, host a Capronno di Angera
IL TURISMO CHE VERRA’? SARA’ GREEN E RIVOLTO AL TERRITORIO
“Crediamo che il futuro a breve e medio termine del turismo, possa andare a vantaggio di proposte “green” e non di massa. Come abbiamo postato stamattina su Facebook (pagina Mangia, Bevi e Bici), le prospettive, confrontandoci con gli altri esperti del settore, fanno pensare a un turismo che ripartirà all’interno del territorio nazionale, alla ricerca di serenità e sicurezza, con esperienze dirette, senza affollamenti, il più possibile all’aria aperta. Tutte caratteristiche che ha il tipo di turismo che Mangia Bevi e Bici promuove da sempre, con la valorizzazione della terra dei laghi varesini, delle sue bellezze naturalistiche, storiche e artistiche, coi suoi prodotti e produttori, molti dei quali già lavorano con noi. Noi come organizzatori di Pedalarcultura e Mangia, Bevi e Bici stiamo lavorando a un progetto “permanente”, ovvero a una rete di percorsi con la stessa formula, e filosofia dell’evento, ma da potersi effettuare tutto l’anno, in coppia o famiglie. Occorre innovare, ripensare al territorio, secondo noi: e adesso, è il momento di svegliarsi. E mi rivolgo soprattutto alle amministrazioni locali: il nostro territorio ha potenzialmente buone chances, ma ora ci vogliono interventi seri e concreti. Intendo infrastrutture, reti ciclabili e messa in sicurezza della circolazione ciclistica sulle nostre strade e soprattutto nei nostri paesi. Le vecchie strade dismesse, quelle di campagna, vanno ripristinate, i piccoli monumenti, il paesaggio e tutte le risorse vanno tutelate non solo sulla carta ma in concreto. Mangia, Bevi e Bici punta a diventare un “marchio” che rappresenti uno stile, un modo di fare cicloturismo sul nostro territorio, costruendo una rete fissa di collaboratori: produttori, ristoratori, amministrazioni. Questa rete si andrà concretizzare con la costruzione di itinerari, degustazioni, menù a chilometro zero, azioni di tutela e manutenzione di percorsi, con la bicicletta e la nostra Bottega come riferimento cicloturistico e di coordinamento”.
Lorenzo Franzetti e Alessandra Doridoni, Bottega del Romeo Ispra
CAI, SERVONO RISPOSTE URGENTI PER RIPARTIRE
Il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti ha inviato in settimana una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per richiedere dei chiarimenti urgenti per una corretta applicazione del DPCM presentato il 26 aprile scorso e che darà inizio tra pochi giorni alla cosiddetta Fase 2.
“PENSIEROSA MA PIENA DI SPERANZA, TORNERA’ IL SOLE”
“Ore 22, come tutte le sere chiudiamo la nostra osteria …. prima di salire in macchina mi soffermo ad osservare il mio paese deserto, i balconi con attaccata la nostra bandiera italiana ed un silenzio assordante che mi tiene compagnia fino al mio arrivo a casa. Pensierosa ma piena di speranza, positiva ma con tanta paura: ecco il mio stato d’animo. A mio avviso non è ancora arrivato il momento di voltare pagina e tornare alla normalità della vita quotidiana, a mio avviso non si può aprire un posto e modificarne l’anima mettendo separè in plexiglas o facendomi trovare come la prima donna in missione sulla luna. Io amo la mia osteria, la sua essenza va contro a ciò che il decreto ci chiede, io ringrazio tutti i cittadini che mi hanno permesso di arrivare nelle loro case con scatole di pizza e cibo sostenendoci anche in questo strano periodo ma riaprendo la mia osteria sarò in grado di garantire loro la massima sicurezza???
Sono domande che ci poniamo ogni giorno pensando a come riorganizzare il tutto. È difficile… il mio buon senso mi dice “stai ancora a casa” non è arrivato il momento di caffè e chiacchiere tra amiche, di una buona pizza mentre i bambini giocano nel mio meraviglioso parco, di un aperitivo al calar del sole in serenità….. io preferisco continuare così come stiamo facendo, facendo quel poco che riusciamo a fare in tranquillità aspettando il sole!”
Filmena Filadoro, Osteria Agnello, Taino
RIAPRONO I GIARDINI DI VILLA PALLAVICINO
Riparte lunedì 4 maggio la stagione 2020 dell’oasi verde di Parco Pallavicino a Stresa e dei siti Terre Borromee sul Lago Maggiore. Dopo il lungo periodo trascorso in casa, sarà possibile concedersi una visita in totale relax e svago passeggiando nella natura del sito di Terre Borromeo, a Stresa.
LETTERA APERTA AL PREMIER DALL’IMPRENDITORE ALBERGHIERO ZACCHERA
Una lettera aperta al Premier Giuseppe Conte per denunciare lo stato di profonda crisi del comparto turistico e per indicare la via per uscire dalla crisi. È firmata Antonio Zacchera. Il Ceo del gruppo Hotel Zacchera di Baveno ha acquistato un’intera pagina sul Corriere della Sera. È stata pubblicata a pagina 32, fra le notizie economiche, la scelta della data di pubblicazione non sarà stata casuale. Primo maggio, Festa del lavoro che non c’è.
UNA MAIL DI PRENOTAZIONE RIACCENDE LA SPERANZA
Una mail benedetta. Quella che l’altro giorno è arrivata sulla casella di posta elettronica di Silvia Padulazzi, proprietaria del Bed And Breakfast Antica Corte a Bagnella, frazione di Omegna. Dopo decine e decine di cancellazioni, dallo scoppio dell’emergenza coronavirus, la prima prenotazione, per la fine di agosto.
“Mi sono quasi venute le lacrime agli occhi dalla gioia: è un segnale di speranza, il primo momento positivo dopo tanto sconforto e preoccupazione
I TRAVEL BLOGGER PER L’ITALIA. NELLA GUIDA ANCHE ARCUMEGGIA
Ci sarà anche Arcumeggia nella guida di “Travel Blogger per l’Italia”, l’iniziativa nata per dare un contributo concreto a chi combatte in prima linea l’emergenza COVID-19 e partecipare al rilancio del turismo italiano, in attesa di ricominciare a viaggiare.Al progetto hanno aderito con entusiasmo 180 travel blogger provenienti da tutta Italia che si sono uniti per lanciare una raccolta fondi a favore di EMERGENCY, per ispirare le proprie community a supportare chi è in difficoltà e chi lavora quotidianamente per migliorare la situazione attuale.
VIDEOINTERVISTA – ANDREA BUFFARELLO, DIRETTORE GENERALE GHP SRL:
LA VAL GRANDE GUARDA AVANTI, I COUPON SOLIDALI PER LE VACANZE “DI DOMANI”
“Support today, enjoy tomorrow” è lo slogan dell’iniziativa dell’Ostello della Val Grande che ha ideato una formula “di sostegno” alternativa, coinvolgendo la sua rete di contatti. Chi vorrà sostenere (e permettere alla struttura di proseguire il lavoro di valorizzazione e racconto del territorio portato avanti finora) potrà acquistare oggi dei “buoni soggiorno” da sfruttare quando l’emergenza sarà terminata.
IL DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI A SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE DEL VCO
«Il nostro territorio non si è mai fermato e non ha nessuna voglia di farlo – lo afferma Oreste Pastore, il Presidente del Distretto Turistico dei Laghi Oreste Pastore. A conferma di ciò, gli innumerevoli eventi che, nonostante la cancellazione “fisica”, hanno semplicemente spostato la loro location nell’ambiente virtuale del web, che mai come in questo periodo è affollato di navigatori, sostenitori e utenti che hanno accolto con grande entusiasmo la possibilità di essere intrattenuti con manifestazioni che abbracciano interessi di vario tipo, dalla musica, alla cultura, alla letteratura, alla fotografia, alla solidarietà fino addirittura allo sport “virtuale”».
DISTANTI MA UNITI, IL SALUTO DEI RIFUGISTI DELL’OSSOLA
“Presto torneremo a camminare tra le nostre montagne, quelle dell’Ossola, in questo splendido angolo di Italia, il nostro piccolo paradiso”. Uno splendido video pubblicato sulla pagina Facebook I rifugi dell’Ossola mostra tutta la bellezza dei territori delle valli ossolane e i saluti dei gestori dei rifugi della zona.
CORONAVIRUS, CINQUECENTO CONTRATTI STAGIONALI “CONGELATI” A CANNOBIO
Diversi lavoratori non potranno essere impiegati anche a fase 2 avviata viste le norme di distanziamento sociale previste in bar, ristoranti e nelle attività ricettive.
OPINIONI: L’AGENTE DI VIAGGI: “LA RIPRESA NON SARA’ SEMPLICE”
«Il periodo non è facile per nessuno, specie per il nostro settore» spiega Dario Sbaffo dell’agenzia viaggi Poli Opposti, che è chiusa dal 10 marzo e da un mese sta assistendo a distanza i clienti che avevano già prenotato le loro vacanze. «I viaggi prenotati per aprile e metà maggio sono stati ovviamente tutti annullati, mentre molti clienti ci hanno chiesto informazioni sulle vacanze estive già prenotate, per sapere se è possibile spostarle o annullarle, dato che nella maggior parte dei casi la situazione attuale sta interferendo con le ferie a disposizione».
OPINIONI: LA SOCIETA’ DEGLI IMPIANTI SCIISTICI: “PERSI QUASI DUE MESI DI ATTIVITA'”
“Abbiamo stimato che la chiusura ci ha tolto quasi due mesi di attività, visto che la stagione stava andando molto bene sia per quanto riguarda il tempo che per l’affluenza” afferma Luca Mantovani, amministratore delegato di Vigezzo and Friends, la società che gestisce gli impianti. “Gli incassi sono stati sempre positivi e stimiamo di aver lasciato almeno 250.000 euro di ricavi, che sarebbero arrivati dalle attività di ristorazione, dal noleggio e dagli impianti”.
IL SAFARI PARK LANCIA UN SOS
Una richiesta di aiuto dal Safari Park Lago Maggiore che in queste settimane sta attraversando un momento molto delicato che mette a rischio la regolare operatività e il sostentamento delle 300 specie di Animali attualmente ospitati all’interno della struttura di Pombia (No).
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