Il “Treno dei Bimbi”, oasi estiva tra natura e vecchie carrozze ferroviarie
Riapertura nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti covid. In forse il consueto raduno annuale degli “Ex Ragazzi”
Torna a “viaggiare” il Treno dei Bimbi, il villaggio turistico dei Padri Cappuccini di Domodossola. La data fissata è per il prossimo 27 giugno, rispettando tutte le norme governative in materia di accoglienza sicura.
Situato a Croveo nei pressi di un corso d’acqua al centro di un bosco il Treno dei Bimbi è realizzato con vecchie carrozze ferroviarie con numerosi vagoni alcuni comunicanti tra loro. All’interno tutti i comfort per un soggiorno di totale relax. Questo parco è unico al mondo, non solo per i vagoni nel bosco, ma anche per la pace e le sensazioni che trasmette, un luogo dove poter anche riflettere e ritagliarsi un attimo per pensare.
Quella chi si appresta a partire sarà la stagione numero 54, era infatti il 1966 quando i vagoni dismessi, salirono le strette strade della Valle Antigorio, un’impresa dai contorni epici, ed è lì che Padre Michelangelo allestì un grande spazio estivo dedicato ai bambini che durante l’anno scolastico soggiornavano alla Casa del Fanciullo di Domodossola .
Per la riapertura tutto lo staff ha monitorato con grandissima attenzione la struttura, dove sono state individuate le soluzioni più efficaci, rafforzando cosi tutti i protocolli di igiene e sicurezza a garanzia degli ospiti presenti quest’anno per la stagione estiva.
“Qui le famiglie e i gruppi, potranno vivere l’esperienza di alloggiare nelle vecchie carrozze per qualche giorno, oppure trascorrere qualche ora immersi nella natura dell’incantevole frazione di Osso di Croveo in valle Antigorio. Non ho nessun dubbio, che tutto lo staff con la passione di sempre sarà solare disponibile e attento a tutto, saranno sempre loro a garantire anche per quest’estate così ‘particolare’, momenti di pura tranquillità in un luogo semplice e rilassante, che li distingue ormai da ben 54 anni” spiega Germano Bacchetta, ex ragazzo della Casa del Fanciullo.
Purtroppo quest’anno per motivi organizzativi dovuti all’emergenza Coronavirus anche il consueto raduno annuale degli “Ex Ragazzi” l’unico momento di unione, condivisione e festa potrebbe slittare o non esserci.
“Sono convinto – conclude Bacchetta – che ognuno di noi in qualche maniera e privatamente farà la sua parte per esserci, perché il Treno dei Bimbi rimane un posto incantevole, dove l’atmosfera che si respira è rigenerante e perfetta specialmente dopo il lungo periodo di permanenza forzata in casa per tutti noi”.
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