Code chilometriche per i cantieri stradali e i turisti vanno altrove
Federalberghi chiede urgentemente che i lavori sulla A26 e quelli sulla SS del Sempione siano fatti solo durante la notte e bloccati nei fine settimana
Dopo le pesantissime conseguenze dovute al covid gli albergatori di Novara e Vco vengono ora ulteriormente penalizzati dai cantieri stradali: i disagi causati dalle lunghe code stanno dirottando i turisti verso altre destinazioni.
Le associazioni degli albergatori chiedono che i lavori sulla A26 , che interessano da giorni l’Alto Vergante, e quelli sulla SS del Sempione tra Mergozzo e Ornavasso siano fatti durante la notte e bloccati nei fine settimana. Gli interventi di manutenzione stanno infatti creando code chilometriche e il passaparola sui social sta spingendo i turisti a disdire le prenotazioni.
“Inutile investire milioni di euro in promozione, di prossimità ed estera, se poi i turisti arrivano in albergo furiosi. Non vogliono sentire ragioni, anche perché in effetti non ce ne sono… ” spiega il presidente Federalberghi VCO Gian Maria Vincenzi.
Il rappresentante degli albergatori del Vco ha lanciato, insieme al presidente Federalberghi di Novara Emilio Zanetta, un appello a Cirio, ai prefetti delle due province e ai parlamentari locali perché vengano immediatamente riprogrammati i lavori.
Di seguito il testo completo della missiva.
”E’ una vera odissea quella che il Nord ovest dell’Italia sta attraversando in questo periodo. Dopo il lockdown forzato dovuto al Covid-19, ci è stato chiesto di avere coraggio e di riaprire le nostre imprese, nonostante i ritardi negli aiuti al settore che, nella maggior parte dei casi, si è anche fatto carico delle FIS/CIGD dei propri dipendenti anticipandone i costi. Giusto qualche giorno fa abbiamo espresso apprezzamento per l’emissione dell’Ordinanza n. 75 con la quale è stata disposta la ripresa dei trasporti a pieno carico dei bus turistici, ma non avevamo fatto i conti con i lavori autostradali di manutenzione che interessano da giorni ormai l’Alto Vergante e la Superstrada del Sempione, nel tratto Mergozzo-Ornavasso.
Ci chiediamo come sia possibile che un settore messo in ginocchio già da fine febbraio a causa del Covid, dove sono fioccate disdette fin dalle prime avvisaglie di sospetto contagio in Italia, che ha visto svanire ogni lavoro promozionale profuso nel corso del 2019, nonostante la grinta e il coraggio di volerci comunque riprovare, come è possibile che ANAS programmi dei lavori di manutenzione proprio in questo periodo!
Nei giorni scorsi il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha sollevato la questione, del momento inopportuno dell’avvio dei lavori in pieno avvio estate. Usciamo dal periodo peggiore dal dopoguerra, vissuto da tutti noi con la massima apprensione per il futuro delle ns. aziende e dei lavoratori che consideriamo “come di famiglia”, ora chiediamo a voi di intercedere presso il Governo affinché si intervenga al più presto per trovare soluzioni sensate ed evitare così che una stagione già compromessa dal Covid non si aggravi ulteriormente, portando così a far desistere quei pochi temerari a rivalutare le riaperture e rinviarle, ad essere ottimisti, al 2021! Ma come è possibile che non si capisca che tutto ciò si ripercuote sul futuro dell’economia regionale e nazionale! All’unisono i presidenti delle Associazioni scriventi, Gian Maria Vincenzi per il Verbano Cusio Ossola ed Emilio Zanetta per il Novarese chiedono a gran voce che si intervenga subito.
“…Siamo in una vera odissea – dichiara Vincenzi. Un giorno si tesse per far ripartire il settore e il giorno dopo ci si scontra con la dura realtà. Oggi (domenica 5 luglio ndr) abbiamo vissuto una nuova giornata di viabilità in tilt, forse la peggiore, con code chilometriche in diversi tratti dell’A26. La programmazione dei lavori di manutenzione a cura di Anas in questo periodo di riavvio del Turismo nelle ns. località, soprattutto nei week end, causano code chilometriche tali da far disdettare le prenotazioni che finalmente iniziavano ad arrivare! Il tam tam sui social è stato inarrestabile: Milano-Laghi, viabilità paralizzata come in Liguria. E non vi dico quanto siano furiosi al loro arrivo in hotel quei pochi turisti che riescono a raggiungere le ns. strutture… Non vogliono sentire ragioni, anche perché in effetti non ce ne sono… Non è più il tempo delle messe decisioni, ora occorrono fatti tangibili!
Non pretendiamo che si fermino i lavori, ma una programmazione notturna in settimana e con il fermo del week end ci permetterebbe almeno di respirare, evitando il calvario a cui vengono sottoposti i turisti che vogliono raggiungere le ns. valli e i ns. laghi…Inutile investire milioni di euro in promozione, di prossimità (nazionale) che estera se poi l’accoglienza che riserviamo alla nostra clientela è lo scenario appena descritto!”
Al grido di allarme si unisce Emilio Zanetta, presidente Federalberghi Novara: “… In una stagione già disastrosa la mancanza di programmazione penalizza ancora di più il tentativo di rimettersi in marcia…Chiediamo buon senso e maggiori sinergie tra Anas e i territori, affinché si giunga in tempi brevi ad una soluzione condivisa che non penalizzi ulteriormente il comparto, già ampiamente provato! Oltretutto il congestionamento del traffico autostradale porta ad un aggravio anche delle strade secondarie statali e provinciali sul territorio del Vergante!”
Concordiamo nel pensare che il futuro del Piemonte passi dalle infrastrutture ma è altrettanto vero che le opere, in questo caso di manutenzioni, non possano compromettere le attività che contribuiscono per circa un terzo del Pil regionale come appunto il settore turistico ricettivo! Ecco perché chiediamo un intervento urgente al fine di arrivare ad una soluzione immediata e sostenibile!
Certi dell’accoglimento della presente, rimanendo come sempre a disposizione per confronti diretti ed approfondimenti, ringraziamo per l’attenzione e porgiamo i nostri migliori saluti.
Il presidente Federalberghi NO
Emilio Zanetta
Il presidente Federalberghi VCO
Gian Maria Vincenzi
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