Piace il “voucher” per le vacanze in Piemonte, la scadenza slitta a dicembre
Prorogato fino alla fine dell'anno il termine per prenotare il buono che permette di soggiornare tre notti al prezzo di una. Il voucher Piemonte è la misura regionale per sostenere il turismo
È stata prorogata fino al 31 dicembre 2020 la possibilità di prenotare il voucher vacanze della Regione Piemonte: la decisione è stata assunta dall’assessorato al Turismo alla luce del grande successo ottenuto fino ad oggi.
Sono già oltre 16.000 i voucher venduti attualmente, che corrispondono, considerando come parametro la camera doppia, a oltre 30.000 turisti e, grazie all’operazione 3×1, a più di 90.000 pernottamenti. Più della metà sono stati già utilizzati.
Sono stati oltre mille i voucher venduti per il Lago Maggiore (1156) confermando la destinazione turistica tra le mete di villeggiatura più amate. Ottimi risultati anche per l’Alto Piemonte (1880 voucher venduti), il Monferrato, Torino e la Val Susa, le Langhe e il Cuneese.
L’iniziativa che consente di trascorrere 3 notti in Piemonte pagandone solo una, in quanto le altre sono offerte una dalla Regione Piemonte e l’altra dalla struttura ricettiva, è gestita dai 14 consorzi che hanno aderito al progetto inserito nel piano Riparti Turismo, lanciato dalla Regione per sostenere il settore turistico dopo i mesi di lockdown. Lo stanziamento complessivo è di 5 milioni di euro, di cui 2 già utilizzati.
Il presidente della Regione e l’assessore al Turismo hanno commentato che questa formula ha avuto una risposta e un consenso oltre le aspettative, ed è per questa ragione che si è deciso di estendere la possibilità di prenotare dal 31 agosto al 31 dicembre 2020. La prima fase è stata usata come test, ed ora si proseguirà fino all’esaurimento della somma a disposizione.
Piemonte Incoming, la federazione dei consorzi turistici, ha calcolato che il costo medio del voucher è di circa 115 euro, ma la ricaduta economica turistica-commerciale nonché culturale avrà un valore complessivo di oltre 45 milioni di euro. Tra i territori in cui si è registrato il maggior numero di voucher venduti vi sono i laghi, le colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, le montagne cuneesi, oltre a Torino con le sue valli olimpiche. Il 30% dei turisti che hanno scelto di acquistare il voucher arriva dall’estero, in particolare da Germania, Francia ed Europa settentrionale, il 40% dal Piemonte e il resto dalle altre regioni italiane.
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