(Foto dal sito del Comune di Aymavilles)

Grazie ai complessi lavori di restauro da parte dell’Amministrazione regionale, dal 22 dicembre al 9 gennaio l’elegante castello di Aymavilles in Valle d’Aosta apre le sue porte per lo speciale periodo di Natale. Un’esperienza da non perdere, soprattutto durante la sfavillante atmosfera natalizia, per attendere l’apertura definitiva a partire dalla primavera. Per chi volesse recarsi anche in seguito, dal 10 gennaio 2022 il castello chiuderà per riaprire definitivamente nell’aprile 2022 con altre sorprese e novità.

Il maestoso castello è costruito su una collina dello strategico imbocco della valle di Cogne, nell’alta Valle. Si trova nell’omonimo comune, circondato da meravigliosi vigneti. Domina il corso della Dora Baltea e la via strategica e commerciale che conduceva verso i valichi alpini tra i quali il Piccolo San Bernardo. Questo affascinante paesaggio consente a questa signorile dimora di custodire arte e storia insieme.

Le sue origini risalgono al XII secolo. Inizialmente utilizzato per scopi difensivi, si è poi trasformata in una raffinata dimora signorile, circondata da un vasto parco, nel XVIII secolo. I suoi interni ed esterni caratteristici, come la presenza di imponenti torri medievali e le superfici levigate, fanno parte del periodo del Settecento, che anticipò lo stile Rococò in Valle d’Aosta. Ad oggi, infatti, si presenta con una splendida ristrutturazione. Dal 1970 il castello è entrato a far parte dei beni patrimoniali della Regione Valle d’Aosta. Il complesso architettonico comprende l’edificio principale, il castello posto alla sommità di un poggio dominante un’ampia area agricola, l’edificio rurale denominato grandze, la scuderia e il vasto parco suddiviso in più terrazzamenti. Il castello ospiterà la collezione dell’Accademie Saint Anselme, una storica fondazione sugli studi storici della Valle d’Aosta che possiede un’importante raccolta di oggetti antichi e dipinti. I restauri e le scoperte degli ultimi anni hanno consentito di comprendere gli orientamenti culturali e le scelte estetiche e stilistiche del conte Vittorio Cacherano, ultimo discendente diretto della nobile famiglia Challant. Ciò ha permesso di comprendere la sua scelta di inserire una collezione ottocentesca nel castello. A seguito di numerosi interventi di riqualificazione e sicurezza del percorso museale, questo sarà allestito su 3 livelli con diverse tematiche.

Dal 22 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, dalle 10 alle 18, le visite all’interno del castello saranno accompagnate da una guida per un massimo di 25 persone. Il 25 dicembre il castello rimarrà chiuso, mentre il 1° gennaio l’apertura è prevista dalle ore 13 alle 18. I biglietti d’entrata saranno acquistabili online da dicembre sul sito Mida ticket.

Il costo del biglietto è di 5 euro per gli adulti, 3 euro per i ragazzi dai 6 ai 25 anni e omaggio dai 0 ai 6 anni. Per l’accesso al castello è necessario essere muniti di green pass base e indossare la mascherina.

La Valle d’Aosta ha anche tantissimi altri castelli che meritano di essere visitati. Dal famosissimo Castello di Fénis alle pregiate lunette del Castello di Issogne. Non può mancare la fortezza di Verrès e i vigneti del Castello Sarriod de La Tour, così come la residenza di caccia Reale di Sarre e il castello delle Fiabe di Gressoney-Saint-Jean. Ultimo, ma non per importanza, il Forte di Bard, dove la storia d’Italia ha lasciato il segno.

COME ARRIVARE

Da Aosta bisogna seguire la SS26 per Courmayeur – Monte Bianco e, oltrepassato Sarre Capoluogo, raggiungere il bivio per Cogne. Proseguire poi in direzione di Aymavilles e seguire le indicazioni per il castello.