Lella Costa apre la stagione teatrale di Locarno
In scena “Le nostre anime di notte”, tratto dall’omonima opera di Kent Aruf, tra i grandi interpreti della letteratura americana contemporanea
Giovedì 10 e venerdì 11 novembre, prenderà il via la trentatreesima edizione della stagione di prosa al Teatro di Locarno. In scena “Le nostre anime di notte”, tratto dall’omonima opera di Kent Aruf, tra i grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.
E’ una storia di amore, coraggio e orgoglio cui danno voce e corpo una straordinaria Lella Costa ed Elia Schilton, attore e interprete di grande talento ed esperienza. La vicenda ruota intorno a Addie e Louis, entrambi vedovi ultrasettantenni, vivono oramai soli, a pochi metri di distanza. Si conoscono da anni: Addie, infatti, era buona amica di Diane, la moglie scomparsa di Louis.
I due sono vicini di casa, ma in realtà non si frequentano molto fino a quando, un giorno, Addie decide di fare visita a Louis per fargli una proposta singolare, a un primo sguardo scandalosa. “Vuole passare le notti da me?”. I due vivono in solitudine e spesso le giornate trascorrono nel silenzio, senza nessuno con cui parlare. I figli sono lontani, concentrati su altri problemi, e gli amici, anche loro, sono oramai molto distanti. Addie, dopo la scomparsa del marito, ha delle difficoltà ad addormentarsi da sola: non riesce a prendere sonno, i pensieri e la solitudine disturbano il buio. Ha quindi l’idea di invitare Louis a casa sua per dormire insieme. Non si tratta di una proposta erotica, ma del desiderio di condividere ancora con qualcuno quell’intimità notturna fatta soprattutto di chiacchierate nel buio prima di cedere al sonno. A dirigere questo intenso spettacolo, Serena Sinigaglia, regista di rara sensibilità ed empatia di una storia d’amore delicata e struggente, che da racconto di sé, di un affetto profondo, e del proprio passato, sussurrato all’altro nella notte, nell’intimità di un letto condiviso con uno sconosciuto, si allarga ad abbracciare, e a tentare di salvare, altre solitudini, a lenire altri dolori. Info sul sito www.teatrodilocarno.ch .
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