I borghi piemontesi più belli dal Lago Maggiore all’Ossola
Da Arona a Santa Maria Maggiore, da Macugnaga a Cannero: un viaggio tra la bellezza che parte dai laghi e arriva fino alle valli
Andar per borghi, dai piccoli centri turistici affacciati sulla riva del Lago Maggiore fino ai villaggi montani dell’Ossola. Il Distretto turistico dei laghi punta sul turismo lento e consapevole e ricorda l’itinerario piemontese alla scoperta delle località che rendono affascinante e caratteristica l’area compresa tra Novarese e Verbano Cusio Ossola. Un viaggio che parte dai laghi – il Verbano ma anche i più piccoli specchi d’acqua, come d’Orta e Mergozzo – per arrivare fino alle valli.
Sono diversi i borghi che hanno ricevuto il riconoscimento di qualità del Touring Club italiano, “Bandiera Arancione”. Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore sono Arona, Cannero Riviera e Cannobio, sul Lago d’Orta Orta San Giulio e poi Mergozzo sull’omonimo lago ed infine Vogogna, Macugnaga, Santa Maria Maggiore e Malesco tra le Valli dell’Ossola.
Il comune di Orta San Giulio, perla del Lago d’Orta, e la medievale Vogogna in Bassa Ossola sono anche tra i “Borghi più Belli d’Italia”. Due marchi questi, sinonimo di tutela e valorizzazione dell’importante patrimonio storico, culturale e ambientale di queste località. Domodossola è “Borgo della Cultura” con mille anni da raccontare nel capoluogo ossolano.
E poi ci sono i luoghi dove la gente ha ereditato la cultura del passato: ci si tuffa così nella tradizione del pittoresco villaggio dell’Isola dei Pescatori. Ci sono infine i borghi di Macugnaga e Formazza, l’una ai piedi del maestoso Monte Rosa e l’altra al cospetto della meravigliosa Cascata del Toce: qui il popolo Walser ha portato la propria lingua, i costumi, il folklore a testimonianza di una cultura senza confini, tramandata di generazione in generazione.
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