Far ripartire la funivia di Monteviasco non è affare semplice dal momento che, oltre alla gestione, il soggetto che riaccenderà i “motori” dell’impianto avrà pure l’incombenza di effettuare il collaudo. Per questo nella riunione di oggi, martedì, in prefettura a Varese è stato annunciato che per arrivare nel breve periodo alla riapertura, i procedimenti di assegnazione passeranno attraverso un bando gestito dal Comune con un approccio speciale e strutturato in due fasi: una preventiva, dove verranno eseguiti i controlli previsti dalla legge (e non ancora di apertura al pubblico), e un secondo momento in cui il borgo potrà tornare ad essere collegato col resto del mondo così da permettere ai 10 residenti e ai proprietari di seconde case di arrivare nel paesino in pochi minuti e non dopo un’ora e passa di cammino sulla mulattiera.

A questa fase “veloce” di riattivazione ne seguirà una più lenta e di medio periodo in mano all’Agenzia di trasporto pubblico locale che sta predisponendo una gara europea per l’affidamento della funivia di Monteviasco assieme ad altri sei impianto lombardi far le provincie di Varese, Como e Lecco.

Un piccolo e ulteriore passo verso la riapertura, dunque, sui cui tempi la sindaca Nora Sahnane non si sbilancia, anche se la soluzione appositamente studiata dai tecnici potrebbe in qualche modo alleviare il nuovo gestore dalle pesanti incombenze tecniche legate alla ripartenza di un impianto a fune rimesso a nuovo da pesanti lavori di adeguamento e messa in sicurezza finanziati dalla Regione.

Alla riunione di questa mattina vi hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto Pasquariello, il rappresentante dell’Ufficio di Presidenza della Regione Lombardia Avv. Passera, il Consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile Barcaro, il Vicepresidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino, il Sindaco del Comune di Curiglia con Monteviasco Sahnane, il Presidente dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale di Como Lecco e Varese Cartabia, l’Ing. Novelli della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Mobilità della Regione Lombardia, il Dott. Visconti dell’Ufficio Territoriale dell’Insubria di Varese della Regione Lombardia e il Dott. Passarelli di Ferrovienord.