Maccagno imperiale: una storia millenaria con attrazioni dal lago al monte
Uno dei primi luoghi abitati del Verbano oggi è meta di turisti stranieri. Le acque cristalline del lago, le escursioni in Val Veddasca, la palestra di roccia e una passeggiata ad anello le principali attrazioni
Maccagno è un comune della sponda lombarda del Lago Maggiore. Insieme a Pino e Veddasca conta oltre duemila abitanti suddivisi in 20 frazioni. Stazione turistica, in estate accoglie molti stranieri.
Uno dei primi luoghi abitati del Verbano
Maccagno rappresenta uno dei primi luoghi abitati del Verbano, la sua storia millenaria ha lasciato nel tessuto urbano alcune tracce significative che rendono suggestivo e interessante questo paese. ( www.maccagnoimperiale.it)
Il borgo era diviso tra Superiore e Inferiore dal torrente Giona, esistevano così due paesini quasi autonomi all’interno dello stesso paese.
Già nel 1603 lo storico milanese Paolo Morigia elogiava il clima di Maccagno, laddove crescevano «naranzi e limoni» e persino melograni grazie alle temperature miti anche d’inverno sui versanti più soleggiati. Nell’ Ottocento e nel Novecento Maccagno si animò grazie a una colta società di estrazione internazionale che costruì ville e parchi.
Contrada maggiore
La zona più caratteristica è quella della Contrada Maggiore, nel Borgo Inferiore; qui le case sono addossate le une alle altre e separate soltanto da strette vie. Dominano su questo rione la Torre imperiale ed il piccolo santuario della Madonna della Punta che si affaccia sul lago.*Da vedere la Corte Branca, che con il suo elegante loggiato è l’edificio storico più espressivo del borgo.
Dodici chilometri di costa
Il suo territorio si affaccia sul Lago Maggiore con 12 km di coste che offrono una notevole varietà di spiagge, tra lidi attrezzati e insenature riparate tra le rocce: come quella di Ronco delle Monache o del Parco Giona. Con il territorio della Val Veddasca arriva fino ai 900 metri. La valle è attraversata dal Torrente Giona che dalla Svizzera sbocca nel Lago Maggiore.
La spiaggia del Parco Giona è una delle più grandi della sponda lombarda. È composta da ciottoli ed erba ed è attrezzata con campo da beach volley e basket, skate park ed area giochi attrezzata per i bimbi. Sono presenti numerose piante sotto le quali trovare zone d’ombra e nel periodo estivo è attivo anche un piccolo chiosco. La spiaggia Ronco delle Monache si trova dopo le gallerie di Maccagno: è più intima e piccola.
La passeggiata ad anello di 4 chilometri
La passeggiata sul lungolago, che inizia a Maccagno Imperiale e termina a Maccagno Superiore, rappresenta un anello di 4 km interamente separato dal traffico veicolare.
La palestra di roccia
La palestra di roccia il “Cinzanino”, in fondo alla passeggiata di Maccagno Superiore, offre una parete naturale attrezzata in sicurezza per grandi e piccoli (grado da 4 a 7) in scenografica posizione in vista del Lago Maggiore.
Il territorio di Maccagno è interamente montuoso e offre, soprattutto nella boscosa Val Veddasca, una fitta rete di sentieri mappati grazie alla sezione del CAI di Luino. Qui c’è l’unica stazione sciistica del Varesotto.
Cosa vedere e cosa visitare a Maccagno
Santuario della Madonna della Punta
Il Santuario della Madonna della Punta sorge in una bellissima posizione panoramica a picco sulle acque del Lago Maggiore. Dal sagrato della chiesa, raggiungibile con una stradina a ciottoli si gode una vista straordinaria. La chiesa, documentata solo dal XVI sec., assunse presto fama di santuario e fu sottoposta a continue revisioni, ricevendo l’assetto attuale allo scorcio del XVIII sec. Il complesso colpisce da lontano per la posizione in cui sorge e per la mole.
Alla chiesa sono legate diverse cerimonie, in particolare in occasione dell’Annunciazione e dell’Assunta il 14 agosto sera ed è molto richiesta per i matrimoni. Purtroppo la si trova spesso chiusa in quanto le cerimonie principali vengono svolte nelle altre chiese presenti nel comune come la Chiesa di San Materno.
Museo Parisi Valle
Il Museo Parisi Valle è stato allestito all’interno di un ponte costruito sopra il Torrente Giona. Il museo ospita una collezione permanente di arte contemporanea e organizza mostre di buon livello grazie all’attenta cura degli amministratori locali.
L’idea di realizzare un museo a Maccagno prende piede nel 1977. Giuseppe Vittorio Parisi, un artista nato a Maccagno nel 1915, impegnato ormai da anni come docente e come operatore di ricerca visiva, torna per una vacanza sul Lago Maggiore e ne rimane affascinato. Grazie alla donazione dei coniugi Parisi-Valle al Comune di Maccagno e al contributo della Provincia di Varese, viene istituito il polo culturale “Fondazione Parisi-Valle”.
Lago Delio
Il Lago Delio è un piccolo specchio d’acqua che rientra nel comune di Maccagno al confine con Tronzano Lago Maggiore, vicino al confine svizzero.
Si trova ad una altitudine di 930 metri slm e ha una superficie di 0,485 km². L’origine del lago è di escavazione glaciale, tuttavia l’intervento umano con la successiva costruzione di due dighe di contenimento ha cambiato di molto l’aspetto originario del lago. Il lago si trova equidistante (10 km circa) tra Maccagno e il confine italo-svizzero. È raggiungibile da Maccagno tramite la strada provinciale 5. Le acque del lago vengono utilizzate per la produzione di energia elettrica grazie ad una centrale che ne modifica continuamente il livello.
Nei pressi della diga sud si trova un comodo parcheggio per le auto, un’are picnic attrezzata con delle griglie ed un campo per il tiro al volo, mentre nei pressi della diga nord si trova un albergo ristorante affacciato sul ramo più settentrionale del Lago Maggiore.
Il risotto al pesce persico
Il risotto con il pesce persico rappresenta il piatto che Maccagno Imperiale condivide con la base gastronomica dell’intero Lago Maggiore
Fonte https://www.in-lombardia.it/it/turismo-in-lombardia/varese-turismo/borghi-varese/maccagno
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