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“Marchionini rasenta il vilipendio alle istituzioni” e il “vecchio” segretario del PCI scrive al prefetto

Al centro delle critiche di Mauro Bardaglio, le affermazioni sul Conisglio comunale

“Marchionini rasenta il vilipendio alle istituzioni” e il “vecchio” segretario del PCI scrive al prefetto Al centro delle critiche di Mauro Bardaglio, le affermazioni sul Conisglio comunale

VERBANIA – Mauro Bardaglio, politico e amministratore di “lungo corso”, ritiratosi dalle scene della politica attiva, ma sempre molto presente nel dibattito cittadino, stigmatizza le affermazioni del sindaco sul consiglio comunale in occasione della presentazione ai media del nuovo assessore Danilo Minocci.    
«Esternazioni del sindaco di Verbania che rasentano il vilipendio alle istituzioni – dice Bardaglio -. Anche alla luce della mia lunga esperienza politica e amministrativa ho deciso di chiamare in causa la massima autorità di governo presente nel Vco cioè il Pefetto al fine di intervenire per porre fine a questo stillicidio di dichiarazioni che portano discredito alle istituzioni rappresentative e liberamente elette dai cittadini, che ricordano le tristi esternazioni di Craxi sul parlamento come parco buoi».

La lettera:

Egregio signor Prefetto,
Mi presento. Mi chiamo Mauro Bardaglio, per oltre 30 anni ho svolto attività politica e amministrativa, nel 1972 segretario provinciale della FGCI, dal 1975 al 1990 segretario cittadino di Verbania del PCI, dal 1983 al 1987 segretario provinciale del PCI, dal 1990 al 1993 assessore alla cultura, al personale e al turismo al comune di Verbania, dal 1995 al 1998 assessore e vice presidente della Provincia del Vco. Docente presso il liceo classico Tonolli e scientifico Galois ora Cavalieri dal 1973 al 1996, dal 1996 al 2015 coordinatore di Efs presso il provveditorato agli studi del Vco e con numerosi incarichi di natura ministeriale (educazione stradale, organizzazione sport scolastico, campagna antidoping anche europea, osservatorio nazionale handicap, navi legalità 22 maggio Falcone ecc). La disturbo in quanto da molti mesi il dibattito politico, se così si vuole chiamare, nella città di Verbania è diventato a dir poco indecente e comunque  diseducativo per le giovani generazioni. Le ultime esternazioni del sindaco, relativamente al consiglio comunale, rasentano il vilipendio alle istituzioni. Le faccio un copia incolla delle dichiarazioni date alla stampa in queste ore dopo la nomina dell'ennesimo assessore “…Per lui sarebbe stato più facile rifiutare visto il clima di contrapposizione e le critiche che in città non vengono risparmiate a chi si offre per gestire la cosa pubblica. Mi immagino quale sia la difficoltà di chi ha fatto il primario e effettuato trapianti nel dover partecipare a Consigli comunali in cui si perde tempo in discussioni superficiali con persone non sempre preparate.”
Mi rivolgo quindi a Lei in quanto massima autorità dello Stato nella nostra provincia, affinché possa porre fine a questa indecorosa e negativa campagna di diseducazione e irrispettosa dell'assise consigliare, liberamente eletta dai cittadini e che deve essere rispettata in primis dal primo cittadino dell'ex capoluogo di provincia. Rimango a sua completa disposizione per ogni ulteriore approfondimento. Buon lavoro e distinti saluti

Mauro Bardaglio

di
Pubblicato il 14 Settembre 2017
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