Le minoranze: il presidente Varini difenda il consiglio comunale dall’attacco del sindaco

VERBANIA – Viva protesta delle opposizioni consiliari contro le dichiarazioni rese da Silvia Marchionini, la settimana scorsa, in occasione della presentazione ai media del nuovo assessore, l’urologo Danilo Minocci. Il sindaco, nell’evidenziare l’alto tasso di litigiosità del consiglio comunale, prevedeva difficoltà per il già primario “nel dover partecipare a Consigli comunali in cui si perde tempo in discussioni superficiali con persone non sempre preparate” e continuava  giustificando in anticipo le future assenze del nuovo assessore alle adunanze consiliari. Una stoccata all’assemblea elettiva che già era stata stigmatizzata dall’ex segretario provinciale del PCI, già assessore, Mauro Bardaglio, che aveva inviato una lettera di proteste al prefetto. Le minoranze si rivolgono invece al presidente del Consiglio comunale, Pier Giorgio Varini, denunciando, come afferma il consigliere Renato Brignone “l’imbarazzante silenzio di chi quell'istituzione dovrebbe difendere nella sua dignità”.
Gli otto gruppi consiliari evidenziano quindi “con rammarico” che l’ufficio di presidenza non ha ancora replicato alle parole di Marchionini “pertanto chiediamo a Lei di prendere pubblica posizione in merito la gravità delle affermazioni fatte dal Sindaco, e nello specifico rispetto il fatto che Ella sostiene che in Consiglio Comunale si perde tempo, le discussioni sono superficiali e affrontate da persone impreparate.
Le ricordiamo che la sua figura è a garanzia del Consiglio Comunale e che tale organo è terzo e sopra le parti. Un suo silenzio non sarebbe accettabile e sarebbe altrettanto grave che la sua auspicabile presa di posizione, ancorchè tardiva, non evidenziasse la palese gravità di quanto il Sindaco ha detto alla stampa”.

La lettera è firmata dai capigruppo: Renato Brignone (Sinistra & Ambiente), Ludovico Martinella (Cittadini con Voi), Vladimiro Di Gregorio (Sinistra Unita), Roberto Campana (Movimento 5 Stelle), Damiano Colombo (Fratelli d’Italia), Mirella Cristina (Forza Italia), Michael Immovilli (Chifu Immovilli), Stefania Minore (Lega).