Manifatturiero VCO: segnali di ripresa, ma la crescita è debole
Manifatturiero VCO: segnali di ripresa, ma la crescita è debole
BAVENO – «Nel secondo trimestre 2017 il sistema manifatturiero del VCO mostra alcuni segnali di ripresa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: mediamente crescono sia la produzione che il fatturato (+3,9% e +2,5% rispetto a aprile-giugno 2016). Stabile invece produzione delle industrie metalmeccaniche (-0,3%), il fatturato registra +3% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno». E' quanto emerge dall'analisi congiunturale pubblicata dalla camera di Commercio del VCO.
«Crescono gli ordinativi (interni +4,7%, esteri +7,4%) rispetto allo stesso periodo del 2016: i risultati sono sopra la media piemontese (rispettivamente +2,7% e +2,4%).
Positivo l’andamento del fatturato all’estero (+2,1%) rispetto lo scorso anno (+1,6% il Piemonte).
Le attese degli imprenditori per il periodo luglio/settembre 2017 fanno registrare tuttavia un saldo ottimisti/pessimisti negativo ed in peggioramento rispetto alle previsioni del trimestre precedente. Il quadro va monitorato costantemente.
La performance del VCO è in linea con la media regionale, che segna +3,2% per la produzione, +2,8% per il fatturato».
«Nel VCO, rispetto al secondo trimestre del 2016, per la produzione si registra un risultato di lieve aumento per il settore chimico (+1%) mentre la produzione del comparto metalmeccanico, che comprende il comparto della produzione di metalli (+0,3%), registra – 0,3%.
Segno più per tutti i comparti relativamente al fatturato, dal +11,5% del settore tessile/abbigliamento, al +3% del metalmeccanico e +2% delle industrie chimiche e plastiche.
Crescono gli ordinativi interni. A livello settoriale si registra un risultato positivo per gli ordini del comparto tessile (+5,5%) e metalmeccanico (+2,3%). Per quanto riguarda l’andamento degli ordinativi esteri: bene metalmeccanico, ed in particolare la produzione di metalli, in diminuzione il chimico.
Il grado di utilizzo degli impianti è pari al 68% del potenziale.
Rispetto al primo trimestre 2017, la produzione è cresciuta per il 39% degli intervistati, ma registra ancora una diminuzione per il 12% degli imprenditori, contabilizzando un saldo ottimisti-pessimisti pari a +27%. Il comparto “produzione metalli” registra un aumento nella produzione secondo il 29% degli imprenditori intervistati (con un saldo ottimisti-pessimisti positivo +9,3%).
Aspettative degli operatori per il terzo trimestre 2017
Poco incoraggianti i saldi ottimisti-pessimisti sui maggiori indicatori analizzati per il terzo trimestre dell’anno. La produzione industriale aumenterà per il 17% degli intervistati, ma peggiorerà per il 31%, registrando un saldo ottimisti-pessimisti pari -15%. Il fatturato diminuirà per quasi il 40% degli intervistati, con un saldo ottimisti-pessimisti -13%. Segno negativo anche per i saldi di ordinativi, totali, interni ed esteri».
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