“Io non rischio”, buone pratiche in caso di alluvione. Con la Protezione civile in piazza Ranzoni

VERBANIA – Torna, domani in piazza Ranzoni, la giornata nazionale “Io non rischio”, momento di informazione e sensibilizzazione sulle buone pratiche di protezione civile in caso di emergenza. “Come l’anno scorso – ha esordito Angelica Sassi, coordinatrice del gruppo cittadino di Protezione civile alla presentazione in municipio – ci concentreremo sulle alluvioni, la calamità naturale più frequente. Esporremo le foto dell’alluvione del 1987 in valle Formazza e quella del 1996 a Omegna. Esporremo dei pannelli esplicativi su cosa fare, e soprattutto, cosa non fare”. Oltre al punto informativo, dalle 14,30 in piazza Ranzoni, quest’anno in collaborazione con “Bicincittà”, alle 14,3, dai portici del municipio di Pallanza, parte “In bici… dove passa il lago”. “Un itinerario – ha spiegato Sassi – scelto non a caso: dai portici del municipio all’ex delegazione civica di Intra dove ci sono ancora le lapidi di marmo che indicano il livello raggiunto dal lago nell’alluvione storica del 1868”. Che raggiunse il livello massimo superato solo da quella del 2000, quando il lago arrivò a lambire il balcone del municipio.
L’edizione 2017 si caratterizza anche per l’allargamento delle associazioni aderenti. Non solo il gruppo comunale di protezione civile, gli antincendio boschivi, l’associazione dei vigili urbani in congedo che, in caso di calamità, si mobilitano ma anche associazioni come Bicincittà che organizza la biciclettata. “E’ anche una sorta di ritorno al passato – ha ricordato Angelica Sassi -, quando bambini e ragazzi si divertivano a pedalare nella piazza Garibaldi allagata”.  Ospite dell’edizione 2017 il sindaco di Preci Luigi Di Toro, uno dei comuni in provincia di Perugia colpiti dal terremoto dell’agosto 2016. “I soldi raccolti con la vendita delle caldarroste e della cena andranno a quel comune”, è intervenuto l’assessore alla Protezione civile, Giovanni Alba.