Rinvio a giudizio di Sau, gli “Amici degli animali” chiariscono

VERBANIA – A proposito del rinvio a giudizio dell'assessore Laura Sau per abuso d'ufficio, il presidente dell'associazione "Amici degli animali", Loredana Brizio chiarisce la propria posizione. L'associazione si è infatti costituita parte civile con l’avvocato Ferrara, la quale ha richiesto 30mila euro per danni patrimoniali e di immagine.

«Devo ribadire e puntualizzare che la denuncia presentata contro l’assessore Sau non è stata determinata dalla mancata concessione del patrocinio, così come alcuni furbescamente vorrebbero far credere – scrive Brizio – . Il patrocinio gratuito poteva anche non essere concesso, purchè motivato, ma il reato è stato commesso dall’assessore perché, su carta intestata del comune, quale assessore all’ambiente, aveva subordinato il patrocinio alle scuse ed implicitamente al ritiro delle denunce presentate. Infatti, la lettera incriminata porta la data del 2.8.16.

La denuncia per diffamazione a mezzo stampa nei confronti dell’avv. Brizio e dell’Associazione Amici degli animali onlus risale al 20.5.15, quindi oltre un anno prima, di cui l’assessore si presume fosse a conoscenza. Per tale procedimento per diffamazione (ove Brizio è parte offesa) è fissata udienza dibattimentale per il 1.2.18 avanti alla dott. Zappatini. E’ evidente quindi l’abuso contestato e ribadito anche dal PM De Liguoro che ha puntualizzato correttamente i termini dell’accusa, parlando addirittura di ritorsione a danno dell’Associazione. Questa aveva giustamente fatto affidamento sul rilascio dell’autorizzazione, come sempre avvenuta in passato, senza problemi e, di fronte al comportamento dell’assessore ha dovuto, in fretta e furia, trovarsi un'altra location presso il comune di Cambiasca.

Avrebbe dovuto costituirsi parte civile anche il comune di Verbania, in quanto il comportamento dell’assessore ha provocato danni economici e di immagine anche al Comune di Verbania, ma ciò non è ancora avvenuto, ben potendo però farlo entro la prossima udienza.

Vi è da precisare che nel 2015, in occasione della FESTA AMICO CANE 2015 che si era tenuta presso il Parco Robinson era stata riscontrata la presenza di oltre 600 persone, di cui parecchie residenti fuori zona, le quali avrebbero comunque creato anche un indotto per le attività commerciali di Verbania, da qui il danno per il comune».