Muller: assistenza gestita da lavoratori esterni, le preoccupazioni di Fials
Muller: assistenza gestita da lavoratori esterni, le preoccupazioni di Fials
VERBANIA – La Casa di riposo Muller esternalizzerà il servizio di assistenza, oggi gestito direttamente dai lavoratori dell’ente. Lo comunica la Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità del Verbano Cusio Ossola, a seguito di segnalazioni giunte dal personale dopo comunicazioni verbali in tal senso del commissario straordinario e del direttore. Nell' esprimere forte preoccupazione, la Fials ha inviato una lettera ai sindaci di Verbania e Cambiasca, nonché ai vertici dell’ASL VCO e della sanità piemontese.
«La volontà del Commissario Straordinario – si legge nella missiva – é di dismettere i Servizi di assistenza alla Persona, per anni fiore all’occhiello della struttura. Un servizio di alta qualità erogato dagli operatori Assistenziali e Sanitari che non ha mai presentato, in termini di bilancio, costi del lavoro così elevati da costringere l' Amministrazioni del passato a cedere al privato il servizio offerto agli Ospiti .
Il "Muller" IPAB ( casa di riposo ) storica per la città di Verbania, oggi rischia invece, con questa cessione, di diventare una scatola vuota perché, attraverso i vari processi di esternalizzazione dei servizi, la gestione è quasi totalmente offerta da soggetti privati , tramite appalti.
Inoltre, l'arzigogolata volontà della Direzione di trasferire i dipendenti in "comando" funzionale, presso una cooperativa, non ha affatto convinto e tanto meno hanno convinto le effimere rassicurazioni dei sindacati confederali che hanno generato solo ulteriori insicurezze e incertezze sul loro futuro lavorativo, specie, in merito ai diritti acquisiti, sulla qualità del lavoro e in merito ai servizi offerti all' Utenza.
Infatti, tale esternalizzazione (cambiale in bianco per i lavoratori) sarà avviata senza un reale progetto di riorganizzazione e soprattutto senza lo studio di fattibilità sulla sostenibilità economica che consenta di comprendere le prospettive, le soluzioni e la concreta possibilità di una futura internalizzazione del servizio.
Rinnovando sempre la speranza che il Commissario Straordianrio accolga la richiesta di fermare il passaggio dei lavoratori alla Cooperativa , come FIALS del VCO diciamo no a un piano insensato e pericoloso per lavoratrici/ori, servizi e cittadini».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.