65enne rifiutato dall’amata si trasforma in stalker, scatta il divieto di avvicinamento

VERBANIA – Dieci mesi di vera e propria persecuzione a una donna della quale si diceva innamorato, dieci mesi di lettere e messaggi continui (la Polizia ne rileverà almeno 4600), di appostamenti e di pedinamenti. Nei giorni scorsi per l’uomo, un 65enne del Verbano, è arrivata dal magistrato l’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinarsi alla dimora della donna e ai luoghi frequentati da lei e da alcuni suoi familiari. Stanca della situazione la donna, alla fine di ottobre aveva sporto querela per “atti persecutori” raccontando del suo stalker e del fatto che dal gennaio era costretta a subire attenzioni non richieste. Non voleva intrattenere alcuna relazione con il 65enne, ma lui non voleva arrendersi e, ad ogni rifiuto, le attenzioni diventavano più intense, fino a quando dalle telefonate e ai messaggi, si è giunti al pedinamento, dove in strada era capitato che la donna si era dovuta fermare pur non volendolo, e poi telefonate sul luogo di lavoro, e ancora, gli approcci verso i familiari di lei. Dopo la denuncia, gli uomini della Squadra Mobile della questura, guidati dal commissario Ugo Armano, hanno raccolto le prove contro l’attempato innamorato, quindi è scattato il provvedimento. L’uomo non potrà violare il divieto di avvicinamento, altrimenti scatterà un arresto in flagranza.