Bando periferie: a fine dicembre al firma di Gentiloni, poi il via a progetti e appalti

VERBANIA – Aspettando – domani – l’arrivo in città di Matteo Renzi, che come premier ha dato vita a quel “Bando Periferie” pensato per migliorare la situazione urbanistica delle zone più degradate dei capoluoghi di provincia; la giunta comunale ha approvato oggi la delibera di convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Verbania che dà il via libera alla fase operativa del percorso per la realizzazione delle opere del Bando Periferie, che porterà oltre otto milioni di euro di investimenti in città. Convenzione che regola i rapporti tra i due enti e che sarà firmata a fine dicembre dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Come spiegato in una nota del Comune, ora si apre la parte tecnica con alcuni fasi ben delineate: la presentazione dei progetti definitivi entro febbraio 2018, al quale seguirà le redazione dei progetti esecutivi entro fine primavera. “La speranza e la sfida – afferma il sindaco Silvia Marchionini – è di appaltare i lavori, se non ci saranno problemi tecnici, entro la fine del prossimo anno. Interventi importanti come il secondo lotto del Movicentro, per ridare alla città e al territorio una stazione moderna, e il completamento della pista ciclabile tra Suna e Fondotoce”.
Oltre a ciò il Bando Periferie prevede importanti interventi per le spiagge cittadine e investimenti culturali e per il turismo, come l'Agorà alla Casa della Resistenza, la sistemazione del parco con la ciclabile e un’App “turistica” realizzata dal consorzio Terre Alte Laghi.

Nella convenzione è inoltre previsto un punto che prevede che le economie realizzate in fase di appalto (in caso di risparmi sulla base d’asta), potranno essere utilizzate in corso d’opera per il miglioramento dei progetti del bando.