Il Consiglio di Baveno vara il bilancio 2018
Il Consiglio di Baveno vara il bilancio 2018
BAVENO – Pareggia attorno ai 6 milioni di euro il bilancio di previsione 2018 del comune di Baveno. “Abbiamo mantenuto invariate le tasse ai cittadini, il solo tributo che aumentiamo è l’Irap (Imposta regionale attività produttive), ha esordito l’assessore al Bilancio, Simone Travaglini. Le spese per il personale aumentano del 17 per cento perché, ha precisato l’assessore “assumeremo un nuovo agente di polizia municipale”. Fra le spese correnti, diminuiscono da 200 a 160 mila euro le risorse destinate al turismo ma “anticipando la prevedibile critica della consigliera di minoranza Camilla Cordero Zacchera, preciso che, come già accaduto nel 2017, anche l’anno prossimo gli stanziamenti a favore del turismo potranno aumentare nel corso dell’anno. Faccio presente, inoltre, che investimenti come il secondo lotto del lungolago e l’aumento dell’impegno di spesa per il verde pubblico hanno una rilevanza turistica”. Altro punto dolente i tributi locali. Erano stati aumentati al massimo consentito dall’amministrazione guidata da Franco Ottinetti, naufragata dopo pochi mesi a minata da dissidi interni sfociati da dimissioni di massa che hanno portato al commissariamento, per rispettare il patto di stabilità imposto agli enti locali. Anche qui, anticipando le critiche di Cordero Zacchera, Travaglini ha sottolineato: “E’ vero che l’Imu sulla prima casa l’ha abolita lo stato. Ma l’abolizione è stata compensata dalla progressiva riduzione nei trasferimenti”. “Vi eravate impegnati a ridurre le tasse, non lo fate e non lo farete”, ha detto Cordero Zacchera motivando il suo voto contrario. Insieme al bilancio di previsione, infatti, è stato discusso e votato il Documento unico di programmazione 2016-20, fino al termine del corrente mandato amministrativo. Che non prevede aumenti di tasse.
Sull’altro investimento rilevante del 2018, la scuola materna di Feriolo, Cordero Zacchera ha chiesto chiarimenti alla neo vicesindaco. “I lavori – ha risposto Melfi – sono andati oltre il previsto perché è stata necessaria una variante al progetto originario. La ristrutturazione terminerà a febbraio. Per questo anno scolastico non sarà possibile trasferire le classi (attualmente ospitate nelle vecchie scuole elementari, ndr). Ma gli incontri informativi con le famiglie li faremo già con l’inizio delle preiscrizioni al prossimo anno”.
A Cordero Zacchera ha risposto il capogruppo di maggioranza, Emanuele Vitale: “Mi sarei aspettato dalle minoranze meno atteggiamenti polemici e più discussione nel merito delle scelte che abbiamo fatto in questi due primi anni di mandato. Una discussione sulla visione complessiva della nostra azione amministrativa”.
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