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Progetto “Giovani a Verbania” prolungato di sei mesi: Martinella e Brignone all’attacco

Progetto “Giovani a Verbania” prolungato di sei mesi: Martinella e Brignone all’attacco

VERBANIA – E' da tempo che i consiglieri che fanno capo a "Una Verbania Possibile" (Ludovico Martinella e Renato Brignone) rimarcano lo scarso (o nullo) coinvolgimento delle Commissioni consiliari nelle scelte di amministrazione cittadina. L'ultima rimostranza in ordine di tempo, arriva dopo la decisone della giunta di prolungare per ulteriori sei mesi (ovvero fino a luglio 2018) il progetto "Giovani a Verbania – indagine, osservazione, ricerca, eventi". Un progetto, finanziato con 12mila euro, affidato al Gruppo Abele come capofila di un gruppo che coinvolge anche l'Associazione Contorno Viola, Associazione 21 Marzo e Migma Collective, "per monitorare, comprendere e progettare efficaci interventi in merito ai fenomeni di aggregazione giovanile spontanea, durante il periodo
estivo dell’anno 2017
". A settembre, a conclusione del progetto, sarebbero dovute arrivare le risultanze, poi la decisone della giunta di prolungare e versare al progetto un contributo supplementare di 5mila euro.  

Il non aver coinvolto la IV Commissione (servizi alla persona) in questa scelta è il motivo che ha spinto i consiglieri Martinella e Brignone a inviare una lettera di proteste al presidente del Consiglio comunale Pier Giorgio Varini e al presidente della Commissione, il consigliere di Forza Italia, Lucio Scarpinato.  
«Ricordiamo che il nostro gruppo più volte si è speso affinché venisse affrontato il tema del disagio giovanile, il consigliere Renato Brignone si è dimesso dalla carica di Presidente della IV Commissione proprio perché la maggioranza non volle trattare il tema – precisano i due nella lettera -. Quando finalmente si è riusciti a parlare di giovani ( a giugno 2017, a distanza di molto tempo) si decise di rinviare il tutto ad ottobre poiché si stava avviando un progetto di monitoraggio che sarebbe terminato a settembre i cui dati sarebbero stati utili alla trattazione del tema.
Da allora nulla ci fu più comunicato, la commissione non si è più riunita, più volte abbiamo chiesto che ci venissero forniti i dati del progetto sempre senza alcun esito.
Oggi veniamo a conoscenza di una relazione (depositata il 15-12-17) ma ovviamente mai inoltrata ai membri della commissione e un conseguente prolungamento del progetto.
Crediamo che questo modo di agire vanifichi il senso degli organismi istituzionali di cui il Comune si è dotato e il Consiglio stesso.
Impedire alle Commissioni di lavorare, esprimersi, proporre non può più essere tollerato.
Invitiamo il Presidente del Consiglio Comunale e il Presidente della IV Commissione a farsi carico della questione, inviando la relazione di cui sopra allegata a una convocazione di Commissione cosicché il tema possa finalmente essere trattato nella giusta sede».

di
Pubblicato il 29 Dicembre 2017
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