Migranti, la Lega verbanese contro la Prefettura

VERBANIA – Questione migranti, dopo l'arrivo di 20 richiedenti asilo a Miazzina giunge un duro attacco della Lega al Prefetto del VCO Iginio Olita, "colpevole", per gli esponenti locali del Carroccio di non aver ascoltato quei sindaci che rifiutano l'accoglienza, dove, è noto, che nel VCO su 76 comuni sono solo 18 quelli che accolgono. «Il Prefetto si sostituisce al ministro Marco Minniti e ci fa giungere notizia che non solo non rispetterà le quote “calmierate” dall’accordo Governo/Anci, ma concorderà direttamente con gli operatori economici, ovvero le solite Cooperative, la distribuzione dei richiedenti asilo anche in quei Comuni della nostra provincia che attualmente hanno rifiutato l’accoglienza.
Siamo indignati dalla prevaricazione messa in atto dal Prefetto.
Il significato del termine “accoglienza” implica ovviamente la disponibilità ad accogliere, non l’obbligo.
I Sindaci della Lega Nord che non firmarono l’accordo Governo/Anci non possono tollerare di non essere preventivamente informati dell’arrivo di nuovi profughi nei loro Comuni, e di non aver voce in capitolo.
Non può funzionare così, signor Prefetto, un Sindaco deve occuparsi della salute e della sicurezza della sua comunità, non è accettabile un’imposizione di questo tipo.
Verbania e il V.C.O hanno già dato.
Nel timore o consapevolezza che le dichiarazioni del Prefetto preannuncino una seconda ondata di invasione dei nostri territori esortiamo i nostri sindaci e la nostra gente a non subire supinamente prevaricazioni di questo tipo», si legge nel comunicato firmato dl segretario cittadino Roberto De Magistris e dalla consigliera di Verbania Stefania Minore.