Giorno della Memoria: Il VCO non dimentica
La cerimonia in Prefettura e non solo
Giorno della Memoria: Il VCO non dimentica La cerimonia in Prefettura e non solo
VERBANIA – «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati». Così la legge 211 del 20 luglio 2000 che definisce finalità e celebrazioni del Giorno della Memoria con lo scopo dichiarato di «conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere». Nel 2005 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ribadirà a livello internazionale il 27 gennaio come Giorno della Memoria.
Diverse le celebrazioni che si terranno nel VCO per la ricorrenza, con la novità di un momento commemorativo in Prefettura. In programma, dopo i saluti del prefetto Iginio Olita e l'intervento della presidente della Casa della Resistenza, Irene Magistrini, Vittorina Caceffo, rappresentante della fondazione Anmig del Veneto, parlerà del treno della memoria di Pescantina (VR), paese collocato lungo la linea ferroviaria del Brennero dove dall'estate del 1945 fino al 1947 sostarono in arrivo dal Nord le tradotte che riportavano in Italia migliaia di internati militari, di deportati civili e lavoratori sfuggiti alla morte in Germania.
Seguiranno le letture tratte da "La tregua" di Primo Levi, affidate ai ragazzi del liceo classico Cavalieri; la consegna di due medaglie d'onore ai cittadini italiani deportati ed ai familiari dei deceduti, concluderà la cerimonia.
GRAVELLONA
In occasione della Giornata della memoria , l’Amministrazione comunale di Gravellona Toce organizza MERCOLEDI’ 24 gennaio 2018 alle ore 20.30 presso la Biblioteca Civica F. Camona – c.so Roma 15- un incontro dal titolo “La svastica allo stadio” Storie di persecuzione e resistenza nel mondo del calcio sotto il nazismo. Con Giovanni A. Cerutti, direttore scientifico dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola "P. Fornara”. Ingresso libero.
BAVENO
In occasione del Giorno della Memoria 2018, la Città di Baveno organizza una conferenza dal titolo "Provvedimenti per la difesa della razza italiana" a cura di Giovanni A. Cerutti, direttore scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola "Piero Fornara" (ore 21 alla Biblioteca Civica).
In mattinata presso il Centro Culturale Nostr@domus presentazione del volume "Il violino di Auschwitz", a cura dell'autrice Anna Lavatelli e di Giovanni Cerutti, agli allievi dell'Istituto Comprensivo "A. Fogazzaro".
OMEGNA
Anpi del Cusio propone per sabato 27 (ore 17.30) al teatro dell'Oratorio di Omegna una conferenza spettacolo degli ensembe da camera e il corso del liceo Gobetti di Omegna. "Musica per al fine del tempo" il titolo.
ARONA
Il 26 Gennaio 2018 l’Amministrazione Comunale di Arona celebrerà il “Giorno della Memoria”.
Il ritrovo sarà alle ore 9.30 presso la Tomba Cantoni (in via Isonzo, lato destro del cimitero) con un
momento di riflessione e l’intervento del Sindaco Alberto Gusmeroli.
La commemorazione proseguirà alle ore 10.15 nella palestra dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” con gli interventi di: Dirigente Scolastico Gabriella Rech, Professor Angelo Natale, Sindaco Alberto Gusmeroli, Chiara Pasetti scrittrice e critica letteraria del Il Sole 24 Ore e il Segretario per la sezione ANPI di Arona Onofrio Caputi. Importante la partecipazione del coro e dell’orchestra della scuola diretto dal M° Marino Mora.
BELGIRATE-LESA-MEINA
L'Unione dei Comuni del Vergante organizza per sabato 27 (ore 10.30) una manifestazione presso le “pietre d’inciampo” di Meina, con una cerimonia religiosa ebraica, letture e canti commemorativi.
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