Furto alle Poste di Ghiffa, le telecamere del lungolago potrebbero fornire la soluzione

GHIFFA – Si delineano i contorni del furto avvenuto questa mattina all'Ufficio postale di Ghiffa, lungo la SS 34. 10mila euro la cifra "prelevata" dai ladri che hanno inscenato il malore di uno di loro per distrarre i presenti ed agire. Attendendo l'ufficialità sulla dinamica, al vaglio della Questura verbanese, si sa che ad agire sono state tre persone a volto scoperto, tra cui una donna. La data non è stata scelta a caso, essendo oggi giorno di pagamento delle pensioni, tant'è che i tre hanno aspettato l'arrivo del furgone portavalori prima di entrare in azione. Sul fatto indaga la Squadra Mobile. Un punto di partenza saranno sicuramente le telecamere di sorveglianza collocate sia all'interno dell'ufficio postale, sia lungo la Statale, proprio in prossimità dell'ufficio. Ce n'è una all'altezza del bar, un'altra in prossimità della pizzeria O'Sole mio ed un'altra puntata sulla farmacia (dunque affianco all'Ufficio postale), all'altezza del pontile galleggiante. A queste si devono aggiungere le videocamere puntate sulla strada per il rilevamento delle targhe. Il Comune ha già fornito le immagini agli inquirenti. Telecamere che non sono state viste di buon occhio dagli automobilisti che percorrono la Ss34, ma che, come assicura il sindaco di Ghiffa, Matteo Lanino "Si sino già rivelate molto utili in diverse occasioni". Seguiranno aggiornamenti.