Pallanza: l’ex hotel Astor verso la riqualificazione. Se il Consiglio dirà sì
Pallanza: l’ex hotel Astor verso la riqualificazione. Se il Consiglio dirà sì
VERBANIA – Ci sarà un futuro per l'ex Hotel Astor di Pallanza? Lo deciderà il Consiglio comunale il 15 febbraio prossimo, votando per quel cambio di destinazione d'uso che consentirebbe alla SAV (Società Alberghi Verbania, la stessa del Majestic) di recuperare la struttura, ormai chiusa da oltre un decennio, per destinarne i 2/3 a scopi turistici e il rimanente 1/3 ad appartamenti privati. Per questo la società nei mesi scorsi ha presentato al Comune il progetto di riqualificazione ai sensi della legge 106/2011 che consente un cambio della destinazione d'uso per parte dell'immobile compensato con un contributo straordinario al Comune che, nello specifico, sarebbe la creazione di 22 posti alle ex scuderie.
Passata già in commissione e poi rimandato per la richiesta di alcuni consiglieri di approfondire, lunedì 12 febbraio la richiesta tornerà ad essere discussa. Il sindaco è determinata a non concedere rinvii e di portare la questione in Consiglio per quella che vede come un'opportunità per la città in termini di posti di lavoro e turismo. Dopo anni di immobilità "è il segnale di un clima diverso a Verbania rispetto agli investimenti dei provati – dice Marchionini – E' importante che l'economia riprenda attorno ad aree dismesse da anni. Spero proprio che il Consiglio approvi".
E mentre nella stessa maggioranza sembrano esserci delle perplessità, a dare man forte all'indirizzo della Giunta è Federalberghi che, attraverso il presidente GianMaria Vincenzi scrive al sindaco: «Per quanto concerne l’ex Astor, la combinazione ideale a ns. avviso è quella già indicata anche nell’ambito regionale nelle tipologie alberghiere previste: il Condhotel.
Di fatto è un esercizio ricettivo aperto al pubblico composto da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in appartamenti a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie non può superare il 40% della superficie complessiva dei compendi immobiliari interessati.
Tra l’altro il decreto che legifera i Condhotel è stato di recente firmato dalla Presidenza del Consiglio e prossimamente anche dalla Corte dei Conti.
Pertanto, a ns. avviso, in attesa che la Regione recepisca definitivamente poi il decreto, tale area ben si presterà a questa tipologia alberghiera e consentirebbe così un recupero edilizio a tutti gli effetti, ad incremento del sistema ricettivo verbanese sempre più qualificato».
Dovranno passare in commissione e quindi al Consiglio Comunale anche un altro progetto a carattere turistico – ricettivo e residenziale, nell'area delle ex Orsoline (zona vecchio Ospedale) e l'area della ex falegnameria Gabutti, in via 24 Maggio, per la quale è richiesta una riorganizzazione funzionale che non dovrebbe avere troppi problemi a passare.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.