Le 31 notti tropicali di Pallanza. Il 2017 terzo anno più caldo degli ultimi 60 anni

E' l'istantanea dei cambiamenti climatici in atto, il report dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente sul 2017. La sintesi: "ll 2017 in Piemonte è stato il 3° anno più caldo degli ultimi 60 anni, con un’anomalia termica di circa +1.5 °C rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000.
Lo scorso anno inoltre sono caduti circa 700 mm di precipitazione in Piemonte, con un deficit pluviometrico di 351 mm (pari al 33%) nei confronti della norma 1971-2000, risultando così il 4° più secco degli ultimi 60 anni".

Lunghi periodi con temperature superiori alla media (in particolare tra febbraio ed aprile) e una serie di record evidenziano la tendenza.
«I record annuali di temperatura massima si sono verificati in 48 termometri della rete ARPA Piemonte (pari al 17% del totale), in prevalenza durante l’ondata di calore estiva dei giorni 2-5 agosto, quando è stato registrato il picco assoluto annuale, con 41.3°C ad Acqui Terme (AL) sabato 5 agosto. Una decina di primati di temperatura massima annuale sono stati registrati a giugno, nei giorni 11, 23 e 24».

LE NOTTI TROPICALI DI PALLANZA
"In tutti i capoluoghi di provincia le temperature sono state generalmente superiori ai valori climatologici, con l’unica eccezione delle temperature minime di Torino, dove le temperature sono risultate in media, e Vercelli, dove sono state inferiori. I valori massimi assoluti in tutti i capoluoghi di provincia sono stati misurati nel mese di agosto: il 5 a Pallanza .
I valori minimi nei capoluoghi di provincia sono stati registrati prevalentemente nel mese di gennaio: l’8 a Pallanza.
A Pallanza, nel 2017, si sono registrate 31 notti tropicali, ovvero con temperature minime superiori ai 20 gradi, negli anni '91 2015, la media è stata di 17, mentre i giorni estivi (massima superiore ai 30 gradi) sono stati 64 contro una media di 38 degli anni precedenti.

Decisamente negativo anche il bilancio delle precipitazioni "Le precipitazioni cumulate medie dell’anno 2017 in Piemonte sono state pari a 700 mm circa e sono risultate inferiori alla norma 1971-2000, con un deficit di circa 351 mm, che corrisponde al 33%; il 2017 è il 4° anno più secco nella distribuzione storica degli anni 1958-2017 ". In particolare, "solo marzo e dicembre hanno avuto una precipitazione superiore alla norma, mentre il contributo più rilevante, all’anomalia pluviometrica negativa, è stato dato dai mesi di ottobre e gennaio in cui sono caduti, rispettivamente, solo 3 ed 8 mm di pioggia. Soprattutto la carenza idrica del mese di ottobre è stata rilevante in quanto è il mese più piovoso dell’anno dal punto di vista climatico. Particolarmente significativo il lungo periodo secco autunnale, proprio in quella parte dell’anno climaticamente più piovosa in Piemonte. A partire dall’11 settembre e fino al 4 novembre, non si è mai osservata, in Piemonte, una giornata con precipitazione media superiore ai 5 mm.
Questo periodo di siccità meteorologica lungo 55 giorni consecutivi, ha influenzato anche tutte le attività legate alla disponibilità della risorsa idrica.
Il culmine del deficit di precipitazioni si è avuto a fine ottobre quando tutti i bacini idrici a sud del Po risultavano in condizioni di siccità meteorologica estrema. Nei capoluoghi di provincia  le precipitazioni sono state inferiori ai valori climatologici in tutti i capoluoghi e si è misurata un’anomalia negativa che va da 24% in meno a Pallanza a 53% in meno a Vercelli.
In tutti i capoluoghi anche il numero di giorni piovosi nel 2017 è stato inferiore alla media 1991- 2015 ed è variato tra 46 ad Alessandria e 80 a Pallanza .
Il giorno più piovoso nei capoluoghi di provincia è stato il 27 giugno a Torino, il 28 giugno a Pallanza (VB), il 5 novembre ad Alessandria, Cameri (NO), Montaldo Scarampi (AT), Vercelli e Biella ed il 6 novembre a Boves (CN), con il picco più elevato a Pallanza (VB) (99.8 mm)".