Movicentro: 5 settimane di senso unico a Fondotoce. Primo lotto di lavori concluso per l’estate

VERBANIA – Per 5 settimane, da lunedì 26 orientativamente dopo le festività pasquali, i pendolari della linea Domodossola-Milano che salgono sui treni a Fondotoce saranno costretti ad anticipare l’arrivo alla stazione dei minuti necessari per ritornare sui propri passi, dopo aver parcheggiato nei posteggi attorno alla stazione, percorrere il tratto di via 42 martiri “pedonalizzato” fino al piazzale esterno dell’Agenzia delle entrate ed imboccare la scala d’accesso al terzo binario. Sulla metà della carreggiata consentita al traffico veicolare verrà istituito un senso unico alternato regolato da un semaforo. “Mi rendo contro dei disagi per i pendolari, mi aspetto d’essere sommersa dalle proteste, ma non possiamo fare altrimenti”, ha esordito il sindaco, Slivia Marchionini, aprendo la campagna informativa sui media locali, nel primo pomeriggio di oggi, in sala giunta, “Rete ferroviaria italiana – ha proseguito – ha già iniziato ad informare l’utenza con avvisi alle stazioni”. Dopodomani, sabato 24, riprendono i tagli dei rami sporgenti tra la Colonia Motta e l’abitato di Fondotoce, ha ricordato l’assessore alla Polizia urbana, Giovanni Alba, con relativo senso unico alternato, dalle 7 alle 17. <Collocheremo dei cartelli indicatori per consigliare percorsi alternativi – ha aggiunto Alba – a chi non ha necessità di andare in stazione in direzione di Feriolo e di Mergozzo”.
Con i lavori di messa in sicurezza del sottopasso, che partono martedì 27, parte il sospirato completamento del primo lotto del movicentro sul quale è intervenuta l’ingegnere capo, Noemi Comola: “Rfi innalzerà i binari, lavorando la notte. Noi dovremo coordinarci per concordare l’innalzamento del marciapiede. L’attuale sala d’aspetto dei viaggiatori a lato del binario per Milano verrà sostituita con una sala d’aspetto più confortevole e riscaldata al posto dell’area ristoro per la quale nessuno s’era fatto avanti”. “E’ stato questo – ha concluso Marchionini – a determinare l’ultima variante al progetto che ha ritardato il cantiere, avviato l’agosto scorso. Rfi ci è venuta incontro aumentando da 680 mila a 880 mila la sua quota parte. Adesso ci avviamo alla conclusione. Quando? Diciamo entro l’estate”. “A fine anno – ha integrato Comola – appalteremo il secondo lotto, il progetto è già pronto. Lo stiamo validando. Una volta terminato ci saranno 215 posti auto in più oltre agli spazi per le bici e i bus”.