Renata Rapetti dice addio al Coccia, ma Verbania ha pronta una proposta ad hoc per il Maggiore
L'idea dell'amministrazione è di un ruolo manageriale che vada oltre alla direzione artistica
Renata Rapetti dice addio al Coccia, ma Verbania ha pronta una proposta ad hoc per il Maggiore L’idea dell’amministrazione è di un ruolo manageriale che vada oltre alla direzione artistica
VERBANIA – La Fondazione del Teatro Coccia ha perso la direttrice artistica, Renata Rapetti, dimissionatasi dal teatro novarese dopo 5 anni, ma Il Maggiore, che Rapetti dirige sin dall'apertura in virtù di un accordo stretto con il Coccia non la perderà. "Renata è una fuoriclasse, con lei è come avere Higuain in campo – commenta il sindaco Silvia Marchionini -. Sicuramente le faremo una proposta che vada ad ampliare il suo ruolo". Non solo direttore artistico dunque ma anche un ruolo manageriale: "Il Maggiore ne ha bisogno (anche in vista della Fondazione e della nomina del presidente, tra un paio di settimane ndr) e lei ha tutte le competenze e i contatti per dare un contributo importante a Verbania. Concorderemo con lei prospettive di sviluppo. Mi spiace per Novara, che perde una professionista di primo livello, ma sono felice che, avendo più tempo, Renata Rapetti possa dedicarsi al Maggiore. Le riconosciamo tutti che la metà del successo delle stagioni è dovuto a lei. Dopo le polemiche iniziali (il mancato arrivo per la serata inaugurale di Francesco De Gregori ndr) Renata ha accettato la sfida, oggi ha un buon rapporto non solo con l'amministrazione ma anche con la città".
Anche a Novara si riconosce il ruolo decisivo svolto da Rapetti nel rilancio del Coccia dove il sindaco Alessandro Canelli ha dichiarato che << proprio lei mi ha rappresentato la sua voglia di chiudere un capitolo importante della sua vita professionale per aprirne uno nuovo, con una nuova esperienza lavorativa e professionale, dopo aver gestito con grande sforzo e in mezzo a molte difficoltà, le stagioni a Novara. La ringrazio per il lavoro svolto e le auguro buona fortuna per il prosieguo della sua carriera e della sua attività>>.
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