Vigili del Fuoco: un nuovo strumento di rilevazione chimica in dotazione al comando provinciale Quello del VCO è il primo comando provinciale ad essere fornito del sofisticato esplosimetro-rilevatore Drager X-am 8000

VERBANIA – Un nuovo strumento di rilevazione chimica è stato recentemente assegnato al nucleo NBCR (Nucleare-Biologoco-Chimco-Radiologico) del comando Vigili del Fuoco del VCO, un gruppo specializzato insediato presso la sede del Comando Provinciale, che viene chiamato a intervenire in situazioni eccezionali, come quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose.
Si tratta dell’esplosimetro-rilevatore Drager X-am 8000 in grado di misurare contemporaneamente gas tossici nonché vapori e ossigeno. Lo strumento unisce tre tipi di tecnologia di rilevazione di gas: sensori elettrochimici per la rilevazione di Ossigeno, Cloro e Ammoniaca e Monossido di Carbonio; il sensore catalitico per la rilevazione di gas infiammabili ed esplosivi (metano, GPL, ecc…) e la tecnologia PID (photoionization detector basata su lampada ad ultravioletti) per la rilevazione della categoria dei gas VOC (Volatile Organic Compounds) che comprende diversi composti chimici aventi comportamenti fisici e chimici differenti, ma caratterizzati da una certa volatilità, caratteristica, ad esempio, dei comuni solventi, degli idrocarburi, e degli alcoli.
La concentrazione di ogni sostanza chimica rilevata è visibile sul display, ed inoltre è impostata  una soglia di allarme di concentrazione per la sicurezza degli operatori e della popolazione.
Grazie ad una collaborazione con la società Drager Italia il comando del VCO è il primo Comando VVF d’Italia ad avere in dotazione tale strumento che è appena stato lanciato sul mercato e rappresenta uno degli apparecchi più avanzati nel campo della strumentazione portatile di rilevazione chimica.

Lo strumento va ad aggiungersi agli altri rilevatori in dotazione al nucleo NBCR VVF del VCO, quali ad esempio il rilevatore a spettrometria ionica di massa IMS (Ion-mobility spectrometry) che consente la rilevazione e l’identificazione di sostanze chimiche volatili, oltre che alla strumentazione di rilevazione in ambito nucleare (contatori Geiger e scintillatori). Le squadre VVF possono operare anche in presenza di concentrazioni pericolose di sostanze chimiche grazie alla dotazione di speciali tute di protezione chimica del tipo 1 a – ET (emergency team).