Ancora nessuna traccia dell’uomo ingoiato dal lago, le ricerche riprenderanno domattina
Ancora nessuna traccia dell’uomo ingoiato dal lago, le ricerche riprenderanno domattina
Una notte e un intero giorno di ricerche, con l'impiego anche dei sommozzatori dei VVF di Torino, non hanno portato a nulla. Dell'uomo, che nella serata di ieri s'è lanciato nelle fredde acque del lago, a Meina, non v'è traccia. Si proseguirà domattina, impiegando probabilmente anche il robot da perlustrazione subacquea in dotazione di vigili del fuoco di Milano. Il dispiegamento di forze è stato notevole: squadre di VVf da Arona, a battere la superficie, carabinieri e i già citati sommozzatori, costretti a diverse pause fuori dall'acqua, considerata la rigidità di temperature che non permettono al corpo umano sopravvivenze superiori ai 45 minuti.
Eppure è stato proprio in quel punto del lago, dallo scivolo delle barche sul lungolago di Meina che i familiari hanno visto l'uomo – che è sposato con prole – scomparire, gettarsi nelle acque, compiere alcune bracciate e finire ingoiato dalla notte, lontano da ogni sguardo.
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