Rientrato lo stato d’agitazione alla Sacra Famiglia
Non sono in discussione tagli o esuberi di personale
Rientrato lo stato d’agitazione alla Sacra Famiglia Non sono in discussione tagli o esuberi di personale
VERBANIA – E’ rientrato lo stato d’agitazione alla Sacra Famiglia, proclamato la scorsa settimana da Fials (Federazione italiana autonomie locali e sanità) e Uil per protestare contro i turni stressanti e le carenze di personale. A dare l’annuncio, nel primo pomeriggio di oggi all’uscita dall’incontro con la controparte e Rachele Grandolfo, viceprefetto aggiunto del Verbano Cusio Ossola, sono stati i due segretari provinciali, Antonio Dellera (Fials) e Angelo Gallina (Uil). “L’istituto – riferisce Dellera – ha accettato di riaprire le trattative su tutti i punti della nostra rivendicazione. Merito, soprattutto, della dottoressa Grandolfo che ha esercitato quel ruolo di mediazione da noi chiesto alla Prefettura al momento di comunicare lo stato di agitazione”. Un'inziativa non condivisa da tutti i 170 dipendenti, aggiunge Dellera: “Durante l’incontro abbiamo appreso di una lettera di dissociazione firmata da 6 dipendenti. Una esigua minoranza rispetto all’intero organico. Lo stato d’agitazione è stato condiviso da quasi tutti i dipendenti della Sacra famiglia, non solo dagli scritti ai nostri due sindacati”. “Al prossimo incontro – conclude Dellera – abbiamo chiesto la presenza di Paolo Pini, il direttore generale di Cesano Boscone. Il solo dal quale possiamo avere garanzie alle nostre richieste di rivedere i carichi di lavoro dei dipendenti e il rispetto dell’alternanza fra ore di riposo e turni di lavoro”.
Sui termini dell’accordo la Prefettura ha emesso un comunicato nel quale si conferma che "dopo ampio confronto, è stata manifestata dalle parti una disponibilità concreta al dialogo e dal confronto, fissando una prossima riunione sindacale in sede aziendale entro il mese di aprile, previa acquisizione degli atti già richiesti dalle organizzazioni sindacali. La Fials ha rappresentato la necessità della presenza anche del direttore generale della fondazione sacra famiglia, Paolo Pigni. La direzione della Sacra Famiglia ha sottolineato che non sono in discussione tagli o esuberi di personale. A fronte dell'intesa raggiunta, le organizzazioni sindacali hanno quindi dichiarato la sospensione dello stato di agitazione".
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.