Canoni idrici negati al VCO, la protesta dei 5Stelle
La specificità montana ha bisogno di atti concreti
Canoni idrici negati al VCO, la protesta dei 5Stelle La specificità montana ha bisogno di atti concreti
A proposito dei canoni idrici destinati alla provincia del VCO e non concessi dalla Regione, dura la presa di posizione dei rappresentanti dei 5Stelle: «La Regione prende in giro un intero territorio – scrivono i pentastellati -. Chiamparino e Reschigna hanno inserito nel bilancio di previsione uno stanziamento di soli 2,5 milioni per la specificità montana della provincia e le funzioni aggiuntive, zero euro dei canoni idrici. Così la Provincia si è vista costretta a procedere con le carte bollate attraverso una formale diffida. Non si doveva arrivare a questo punto, a maggior ragione se lo stesso Consiglio regionale si è espresso in tal senso con l'approvazione di un ordine del giorno a 5 Stelle, a prima firma Gianpaolo Andrissi e Davide Bono, che prevedeva la destinazione del 100% dei canoni idrici alla provincia del Verbano Cusio Ossola (circa 17 milioni). Reschigna invece si limita a fare l'elemosina. La specificità montana del VCO deve essere riconosciuta con atti concreti, e la concessione dei canoni idrici è uno di questi. Prendere in giro istituzioni e cittadini promettendo interventi senza attuarli, come sta facendo il Partito Democratico in Regione Piemonte, avrà come unico effetto quello di sostenere le spinte verso la Lombardia».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.