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Sicurezza Statale 34, il 29 nuovo incontro al ministero. Arriveranno gli atti concreti?

Il sindaco Albertella continua nel suo pressing per "concretizzare"

Sicurezza Statale 34, il 29 nuovo incontro al ministero. Arriveranno gli atti concreti? Il sindaco Albertella continua nel suo pressing per “concretizzare”

CANNOBIO – "Una cosa è certa: è trascorso un anno dall'ultima frana sulla Statale 34 (quella che costò la vita al motociclista elvetico Roberto Ripamonti ndr) e siamo ben lontani dall'aprire il primo cantiere". Non si scoraggia, Giandomenico Albertella anche se i motivi d'ottimismo sono pochi e una soluzione in tempi ragionevoli per la messa in sicurezza dell'arteria internazionale appare … ragionevolmente una bella speranza. Arriveranno risposte certe dall'incontro che il 29 marzo si terrà al ministero? E' quello che ci si attende dalla convocazione che chiama a Roma: i Comuni, l'Anas, la Regione.    

Il primo cittadino di Cannobio, in qualità di capofila dei comuni che si affacciano lungo la SS34 ha ascoltato in questi mesi molte rassicurazioni dalle "alte sfere". Ultima in ordine di tempo, la conferma da parte del vice presidente della Regione che i 25 milioni di euro destinati ai lavori per la Statale dal fondo di Sviluppo e Coesione, sono stati deliberati e dunque certi. Sono una parte di quei 45 milioni che il ministero delle Infrastrutture il 7 dicembre scorso aveva garantito per la messa in sicurezza della SS34 nel tratto dal Confine a Verbania (gli altri 20 sono inseriti dal ministero nell’ambito del piano strade Anas 2016-2020). Peccato che della delibera sui 25 milioni il sindaco non abbia potuto prendere visione, e dunque non è dato sapersi a quale tipo d'intervento siano relativi (se alle gallerie paramassi o alla sistemazioni dei versanti) e che dei rimanenti 20 milioni nulla si sappia. Dei 20 milioni di euro che il Cipe, il 7 dicembre scorso, ha autorizzato Anas ad inserire nel programma 2016-20, informa Albertella, “sulla Gazzetta Ufficiale non c’è traccia. E, fino a quando non viene pubblicato il decreto, Anas non può procedere con la progettazione. Dalla pubblicazione, poi, vorrebbero 6 mesi per la redazione del progetto, più altri 6 perché la Conferenza dei servizi dia il via libero all’appalto dei lavori. Bene che vada, per l’avvio del cantiere, passerebbero almeno 2 anni. Durante i quali non ci resterà che sperare che tutto vada bene e non ci siano altri morti”.
Albertella ha in questi mesi più volte sollecitato per iscritto il ministero a "concretizzare", nelle ultime due lettere chiedeva sostnzialmente  4 cose: di ricevere comunicazione ufficiale degli stanziamenti promessi nell'incontro del 7 dicembre scorso (25 + 20 milioni); e di sapere a che punto è la progettazione delle due gallerie paramassi (una all'altezza della frana, una non distante il confine), di cui era stata incaricata Anas durante lo stesso incontro di dicembre. Ancora, il sindaco di Cannobio chiedeva di sapere a che punto fosse quella revisione dell'accordo di programma tra ministero e Anas che deve inserire i lavori della SS34 nel piano per la sicurezza stradale 2016-2020. Revisione promessa per i primi mesi dell'anno. Ultima richiesta, la firma di quel protocollo d'intesa che, indicando ruoli e tempistiche (dai preliminari alla chiusura cantieri) stabilisca "il chi il come e il quando", in maniera tale da richiamare ognuna della parti (ministero, Anas, Regione, Comuni) alle proprie responsabilità. In estrema sintesi, Albertella chiede che le promesse si traducano in quegli atti ufficiali senza i quali non è possibile nemmeno avviare i preliminari.   

E' a queste domande che il ministero risponderà giovedì 29? Non è dato sapersi, anche perchè nella convocazione, non è stato indicato neppure l'ordine del giorno.  

     

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Pubblicato il 20 Marzo 2018
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