La Regione aumenta di 500mila euro gli stanziamenti per il VCO. Reschigna: di più non si poteva

Nell’ambito della discussione sul bilancio regionale 2018, il Consiglio regionale ha approvato l’aumento dello stanziamento annuo per la provincia del VCO, per le sue specificità di Provincia montana, portandolo da 2,5 milioni a 3. Certo, non basteranno 500mila euro a risolvere i problemi di cassa della Provincia, che reclama il versamento di quei canoni idrici bloccati ormai dal 2012, ma Reschigna assicura che la Regione poteva garantire copertura solo per quella cifra. Sarà il nuovo esecutivo, aggiunge il vicepresidente della Regione, a dover affrontare il tema delle difficoltà finanziarie delle Province, in un quadro complessivo, che non consideri le singole realtà ma l'intero sistema.
“Ho ascoltato con attenzione le considerazioni del Consigliere Andrissi, che chiedeva di aumentare di un milione lo stanziamento annuo per il VCO, e le sue considerazioni sono le stesse considerazioni che ho sempre fatto, sia riguardo alle difficoltà finanziarie della mia Provincia, sia per le difficoltà finanziarie di tutte le altre Province che meritano analoga attenzione”, commenta il vicepresidente Aldo Reschigna, titolare del bilancio. “Non ho mai considerato il mio ruolo come strumento per favorire la Provincia in cui vivo rispetto alle altre, e intendo continuare ad attenermi a questo principio”. E continua: “Il tema delle difficoltà finanziarie delle Province si può davvero affrontare solo in un quadro generale, che consideri non le singole Province ma l’insieme del sistema, e in questo modo intendo operare nell’assestamento di bilancio, ben sapendo che, di fronte a una legge nazionale sulle Province assunta prima che la riforma costituzionale venisse approvata definitivamente, toccherà al nuovo esecutivo intervenire sulla situazione con nuove risorse aggiuntive. Per il caso specifico, ho convenuto di aumentare il contributo di 500 mila euro, di cui sono in grado di garantire copertura in questo bilancio, non avrei potuto farlo per somme superiori. Per questo, di fronte alla disponibilità del Consigliere Andrissi, ho dato parere favorevole ad accogliere l’emendamento. Parere favorevole che in questa discussione sui conti, tenendo conto della rigidità cui mi costringe l’equilibrio di bilancio, dò molto raramente”.