Giornate Fai di Primavera, quattro perle del VCO attendono visitatori

Saranno 4 i luoghi del VCO che il prossimo weekend si offriranno alle visite nell'ambito delle Giornate Fai di Primavera, l'iniziativa che ogni anno apre alle visite guidate centinaia di siti in tutta Italia, con lo scopo di promuovere la bellezza e sensibilizzare i cittadini alla tutela del patrimonio.  
Tra i siti aperti nel VCO, c'è la millenaria chiesa romanica di S. Maurizio di Gravellona sarà fra i siti aperti (nel VCO saranno in tutto 4). E' il più antico monumento di Gravellona. Di grande interesse sono gli affreschi interni, del XV e XVI secolo, di cui solo una parte è stata messa in luce da restauri effettuati nella prima metà del XX secolo. Grazie ad un Comitato, nato di recente, si sta cercando di terminare il restauro.
A guidare il pubblico saranno gli "apprendisti Ciceroni" del Liceo classico scientifico e delle Scienze Umane "Bonaventura Cavalieri" Verbania, classi IA e IB liceo classico. (Sabato: 14:00 – 17:30 Domenica: 10:00 – 12:30 – 14:30 – 17:30)
Aperto alle visite anche Il Grand Hotel Des Iles Borromees, a Stresa per un racconto che attraversa gli oltre 150 anni di attività e gli illustri ospiti che ne hanno fatto la storia tra cui Ernest Hemingway che soleva risiedere nella suite 106, ora a lui dedicata. Durante le Giornate FAI di Primavera sarà possibile visitare i giardini all'italiana, le sale di ricevimento ed eventualmente (se non occupata) la suite 106.
Le visite saranno a cura degli "apprendisti ciceroni" dell'istituto Alberghiero "E. Maggia" – indirizzo turistico di Stresa, classi III e IV

Il Gruppo FAI del Lago d'Orta – Cusio apre invece il Santuario di Madonna del Sasso e il Museo degli Scalpellini. La particolarità è che sarò possibile raggiungere il borgo di Boleto anche a piedi, con una guida naturalistica lungo il sentiero degli Scalpennini (solo domenica) o col trenino panoramico (partenza dallo stabilimento Giacomini). Infatti oltre alla visita guidata all'interno del Santuario e al museo, le guide accompagnano i visitatori nell'osservazione del paesaggio: dal piazzale della chiesa la vista spazia da tutto il lago d'Orta all'arco alpino, fino alla pianura e ai grattacieli di Milano.