Canile: rinnovata la convenzione con 29 Comuni. Si cerca soluzione per i Comuni debitori
Canile: rinnovata la convenzione con 29 Comuni. Si cerca soluzione per i Comuni debitori
VERBANIA – L'approvazione della convenzione tra il Comune di Verbania e 29 Comuni per il servizio di accalappiamento e custodia dei cani randagi dal 2017 al 2019, è stata l'occasione per il Consiglio comunale di riaccendere i riflettori sul canile municipale. La convenzione, che è stata approvata in grande ritardo per consentire a tutti i Comuni aderenti di ratificarla, prevede che i Comuni partecipino alla compartecipazione delle spese per la gestione del canile in ragione di 1.5 euro per ogni residente, mentre ammonta a 6 euro al giorno la spesa per il mantenimento di ogni cane accalappiato, che diventano 150 al mese o 1500 annui per periodi di permanenza prolungati. Come fatto notare dal consigliere pentastellato Roberto Campana, i Comuni di Anzola d'Ossola (poi uscito dalla convenzione assieme a Baveno, avendo aderito alla convenzione con Omegna) e di Brovello Carpugnino, vantano verso Verbania debiti pregressi rispettivamente per 1713 euro e 2805, cosa che, stando alla stessa convenzione, comporterebbe l'uscita del Comune inadempiente. Marchionini nella sua replica ha sottolineato come siano effettivamente anni che si trascina la questione debiti "ma tra amministrazioni ci si parla ed è cominciata la revisione". Per Marchionini, Brovello (che si trova ai margini dell'autostrada, quindi è vittima principale del fenomeno dell'abbandono) deve una cifra considerevole perchè la vecchia convenzione prevedeva la cifra di 10 euro al giorno per il mantenimento dei cani, che per permanenze lunghe diventano tanti soldi, con la nuova convenzione, il forfait di 1500 euro l'anno va incontro proprio ai piccoli Comuni. A quei consiglieri d'opposizione che hanno tirato in ballo la vecchia gestione del canile (Minore e Immovilli), il capogruppo PD, Marco Tartari ha replicato con le cifre che parlano di un passaggio da 70 cani ospiti al Plusc agli attuali 28. Un segnale positivo, che non esclude il fatto che la struttura abbia bisogno di migliorie. A questo proposito, Immovilli rimarca che una parte di quei 1.5 euro versati dai Comuni (nella vecchia convenzione era 1 euro la quota procapite) vengano destinati agli investimenti per migliorare la struttura, cosa che, sostiene il consigliere di Forza Silvio, potrebbe essere fattibile ancor di più visto che il numero dei cani è calato.
I Comuni che hanno sottoscritto la convenzione sono: Arizzano, Aurano, Bee, Belgirate, Brovello Carpugnino, Cambiasca, Cannero, Cannobio, Caprezzo, Cavaglio Spoccia, Cossogno, Cursolo Orasso, Falmenta, Ghiffa, Gignese, Gurro, Lesa, Mergozzo, Intragna, Miazzina, Oggebbio, Premeno, Pallanzeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trarego Viggiona, Vignone, Nebbiuno e Massino Visconti (questi ultimi sono nuovi ingressi).
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