Una fontana luminosa nel Golfo di Pallanza

L’amministrazione è disposta a cofinanziare, con il gettito dell’imposta di soggiorno (che ammonta a 540 mila euro), la fontana luminosa sul golfo di Pallanza. Ma tutti gli operatori commerciali e turistici devono compartecipare.  “Una fontana luminosa, a Pallanza già c’è stata negli anni ’70, ha funzionato ed ha avuto successo, fino al 1983, poi è stata abbandonata. Siamo qui per verificare se, riproporla oggi debitamente aggiornata, può avere successo e servire al rilancio di Pallanza”, ha detto il sindaco, Silvia Marchionini, aprendo la serata informativa di ieri sera al Grand hotel Majestic.

Mauro Giaccherini, della ditta “Due Mondi” di Trento che sta elaborando il progetto, ha illustrato due ipotesi progettuali. Giochi d’acqua con una fontana principale e 12 piccole di contorno, oppure un muro d’acqua su cui proiettare immagini una volta calato il buio. Ipotesi che gli operatori economici hanno chiesto di precisare ulteriormente, con l’ausilio di filmati (ieri sono state mostrate solo immagini fisse), alla prossima riunione, in calendario,  il 3 maggio alle 21 al Majestic, con l’indicazione precisa dei costi.

Gian Maria Vincenzi, presidente di Federalberghi, ha lanciato l’idea di finalizzare la campagna di tesseramento 2018 della Pro loco alla raccolta fondi per la futura fontana, un modo di sondare gli umori della città sul progetto. Per la prossima riunione, Giaccherini, s’è impegnato a proiettare immagini relative ad altre fontane realizzate dalla “Due Mondi” un po’ in tutta Italia.