Porto affondato: appello favorevole al Comune, risarcirà solo il 20%
Porto affondato: appello favorevole al Comune, risarcirà solo il 20%
TORINO – E' favorevole al Comune di Verbania la sentenza d'appello (ancora parziale) per i risarcimenti chiesti dagli 11 diportisti danneggiati dall'affondamento del porto Palatucci nella notte tra il 10 e l'11 ottobre del 2013 in seguito a un fortunale. I proprietari delle imbarcazioni danneggiate erano ricorsi alla giustizia civile per vedersi riconosciuto un danno quantificato in 244mila euro complessivi. Con la sentenza di primo grado, nel maggio del 2017, il tribunale di Torino aveva disposto che il Comune di Verbania e la società che gestiva le strutture portuali, l’European Nautic Service Srl avrebbero dovuto rispondere in solido. Cosa questa che, a fronte dell'insolvenza di Ens avrebbe costretto il Comune a pagare tutto.
L'appello ridistribuisce ora il risarcimento dei danni con un 20% a carico del Comune, un 60% al concessionario del porto (non in solido col Comune) e il rimanente 20% ai diportisti. La Corte d'appello, tuttavia, non ha ritenuto ancora di poter liquidare i danni in difetto di una perizia sulle barca da parte di un consulente, quindi, nominato il consulente per la quantificazione ha rimesso la causa in istruttoria riservandosi di decidere con la sentenza finale anche la responsabilità delle compagnia di assicurazione del Comune (la QBE) e della ENS (la Vittoria).
«Sulla nostra posizione non dovrebbero esserci problemi e la corte d'appello dovrebbe confermare la copertura assicurativa, come già aveva fatto il tribunale con tutte e 4 le sentenze rese sulla vicenda», commenta il sindaco Marchionini la cui amministrazione ha "ereditato" la vicenda dal 2013.
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