Marchionini: “Il Palio remiero è dei verbanesi. Organizzatori ingrati verso la città”. FdI all’attacco
Il sindaco incontrerà i vertici di Piazza e Vila per cercare di risolvere le questioni economiche
Marchionini: “Il Palio remiero è dei verbanesi. Organizzatori ingrati verso la città”. FdI all’attacco Il sindaco incontrerà i vertici di Piazza e Vila per cercare di risolvere le questioni economiche
VERBANIA – Marchionini su tutte le furie dopo la notizia diffusa da un quotidiano che il Palio Remiero, il tradizionale appuntamento del ferragosto verbanese, sarebbe in procinto di trasferirsi sul lago d'Orta. Questo perchè, a quanto riferito da Armando Ceresini, presidente del gruppo difesa tradizioni Piazza e Vila, l'amministrazione comunale avrebbe concesso un finanziamento di soli 4mila euro, insufficiente allo svolgimento della manifestazione. Ma il sindaco Silvia Marchionini non ci sta. «Il Palio Remiero è dei verbanesi. – dice – Al massimo potranno organizzarne un altro a Omegna. Lunedì incontrerò Ceresini a cui ho chiesto spiegazioni per un tale comportamento scortese e ingrato verso la città – prosegue il sindaco -. L'evento è inserito nella programmazione estiva da marzo. Credo che in questi anni l'amministrazione comunale abbia erogato consistenti finanziamenti a "Piazza e Vila" che ha sempre faticato a collaborare con altre associazioni. Le porte sono aperte, i problemi economici si superano collaborando nell'interesse della città». La mancanza di collaborazione di Piazza e Vila con altre associazioni è uno dei punti che il sindaco rimarca, dove c'è da chiedersi perchè Ceresini – dopo che la manifestazione era stata inserita nel programma degli eventi estitivi – abbia deciso di optare per Omegna. Solo una questione di denaro? Era possibile trattare? Marchionini rimarca che per il Palio Remiero le precedenti amminsitrazioni (Zanotti e Zacchera) contribuivano con cifre intorno ai 5mila euro, mentre nel 2013, col commissario straordinario, il contributo è stato di 11mila. "Per assicurare la manutezione dei galeoni, nel 2014 il Comune ha contribuito con 18.500 euro; nel 2015 con 14.500, nel 2016 con 11.500 e nel 2017 con 9mila", chiarisce Marchionini a rimarare come nel corso della sua amminsitrazione i contributi al sodalizio non siano mai venuti meno "anche se il Palio è andato in calando".
Intanto l'opposizione attacca. Damiano Colombo di Fratelli d'Italia afferma: “Trovo francamente incomprensibile come sia possibile che Silvia Marchionini e la sua Giunta possano immaginare di destinare al Pallio Remiero, manifestazione che attrae a Verbania migliaia di persone, 4000 euro. Sarebbe stato più onesto dire che non volevano più che si facesse. A questo punto vogliamo sapere le gravi ragioni alla base di questa scelta folle e cieca che priva la città della manifestazione in assoluto più partecipata e di più antica tradizione che ci era rimasta. E poi ci chiediamo: vista questa mossa strategica, con quale altra manifestazione delle medesime proporzioni pensano di compensare l’enorme danno di immagine e di indotto che deriverà dal trasferimento del Pallio Remiero da Verbania alla ben più lungimirante Omegna che ha subito colto l’occasione accaparrandosi un’altra occasione da tutto esaurito?»
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