Ampliamento del Liceo, Ferrari: “Soldi buttati”. PD: “E’ la soluzione”

VERBANIA – Ragionando in prospettiva, l'ampliamento del Liceo Cavalieri comporterà un dispendio inutile di risorse. E' in sintesi estrema, l'opposizione che l'esponente di Sinistra Unita, Giordano Andrea Ferrari, ha mosso all'amministrazione comunale quando, nello scorso consiglio comunale, il Comune ha stanziato 200mila euro per la scuola di Madonna di Campagna. Il Liceo è di competenza provinciale, come tutte le scuole superiori, ma con le difficoltà dell'ente, il rimanente della cifra (si parla di 500mila euro) dovrebbe essere assicurato dalla Regione Piemonte.    
«Si parte dalla errata scelta politica di spostare Scienze Umane dal Cobianchi al Cavalieri – afferma Ferrari – che sta producendo carenza di aule al Liceo e avanzo al Cobianchi.
Così si pensa di porvi rimedio ampliando il Liceo. "Errore + errore" – prosegue il consigliere – . La realtà sono numeri di studenti che nel giro di 10 anni, faranno diventare soldi buttati i circa 1.000.000 di euro necessari ad un ampliamento del liceo, che si concretizzerà tra due ? Cinque? Anni di lavori.
Con un Cobianchi che tra alcuni anni avrà varie aule vuote.
Invece di puntare sulla qualità degli immobili esistenti, sulle manutenzioni, sulla sicurezza, pensano ad ampliare.
E' forse sfuggito loro il fatto che le proiezioni sul numero studenti per i prossimi 5, 10, 15 anni sono in forte calo. Soldi buttati».
Nel presente e in un prossimo futuro il problema del Cavalieri esiste, solo l'indirizzo di Scienze Umane (spostato dal Cobianchi nel 2014) conterà il prossimo anno 104 studenti, 901 gli iscritti totali. Per far fronte alla carenze di aule, già c'è stata una conversione di spazi destinati ad altro – come i laboratori – in aule didattiche. Per il PD di Verbania l'ampliamento è la migliore soluzione: «Tra mille difficoltà crediamo che sostenendo un accordo tra Regione, Comune e Provincia sarà possibile dare una soluzione effettiva agli studenti del Liceo Cavalieri».