Tenta di truffare 6mila euro a un anziano, ma il figlio lo insegue e la polizia lo arresta

VERBANIA – V.D.R 28 anni, residente nella provincia di Napoli con un considerevole curriculum penale è l'autore del tentativo di truffa sventato lunedì mattina dallo stesso figlio della vittima. A suo carico potrebbe aggiungersi un altro tentativo di truffa consumato nello stesso giorno in città.  
La modalità sono simili a tante altre. Il 28enne  
telefona ad un anziano e, millantando di essere un maresciallo dei Carabinieri, gli riferisce che suo figlio ha appena avuto un incidente stradale.  Aggiunge che da una verifica, risulta che la patente del figlio è scaduta, perciò, per evitargli una denuncia il padre deve pagare una sanzione di 6.000 euro che, un conoscente del figlio passerà a prelevare direttamente a casa.
Ma a questo punto interviene l'imprevisto: quando V.D.R. si presenta a casa dell’anziano, spacciandosi per l’amico di suo figlio e chiedendo i seimila euro, arriva proprio il figlio della vittima. L'uomo era stato allertato da suo fratello che era stato informato dal padre dell’episodio del falso incidente stradale. A questo punto il truffatore, vistosi scoperto, si dà alla fuga, scappa in strada – siamo a Pallanza – ma viene inseguito dal figlio della vittima; quindi è intercettato da una volante della Polizia di Stato che blocca e arresta il truffatore, recuperando anche i due telefonini di cui il giovane aveva tentato di disfarsi, gettandoli in strada.
Il 28enne è stato associato alla Casa circondariale di Verbania. Dai primi controlli sul suo conto, è emerso che il giovane ha già numerosi precedenti di polizia a carico, per reati contro il patrimonio, truffa e in materia di stupefacenti. Per quest’ultimo reato era già stato arrestato nel 2008.
La Polizia di Stato sta intanto indagando anche su un altro tentativo di truffa avvenuto nella stessa mattina di lunedì, con analoghe modalità.