Stato di emergenza strade: anche i sindacati appoggiano la richiesta
Stato di emergenza strade: anche i sindacati appoggiano la richiesta
La situazione sulle Statali 337, 33 e 34, e poi la provinciale della Cannobina (in attesa del passaggio all'Anas) sono gli esempi più eclatanti della criticità della situazione generale della viabilità del territorio del VCO. Un quadro, ben noto, che delinea l'esistenza di tutte le condizioni perchè la Provincia richieda a Consiglio dei Ministri e Regione lo stato di emergenza (così come previsto all’art. 5 della Legge 225 del 24 febbraio 1992). Una procedura che sollecita gli enti e gli organismi competenti ad attivarsi con urgenza, per dare corso a tutte le attività necessarie a rimuovere lo stato di pericolo e ad adottare tutte le iniziative, anche stanziando i fondi relativi, per la messa in sicurezza del territorio in generale e della rete viaria in particolare. La richiesta sarà sottoposta, mercoledì 30 maggio, al voto dell'assemblea dei sindaci del VCO che precederà la seduta consiliare.
Sono già diversi i Comuni che hanno dato il loro via libera. L'ultima adesione alla richiesta, in ordine di tempo, giunge però dal CSIR, il consiglio interregionale sindacale di Ticino, Lombardia e Piemonte dedicato ai problemi transfrontalieri, cui aderiscono i principali sindacati. Le organizzazioni sindacali motivano il loro sostegno alla richiesta dello stato di emergenza con una serie di preoccupazioni come il rischio di lunghi tempi di intervento, la scarsità delle risorse disponibili anche per quei piccoli ma necessari interventi di manutenzione; il rischio di un conflitto di competenza tra i vari enti interessati "che può rappresentare un ulteriore freno alla messa a regime delle opere infrastrutturali necessarie per il ripristino dell'intera rete viaria della provincia".
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