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Truffe agli anziani, l’appello del comandante dei CC: rivolgetevi alle forze dell’ordine e denunciate

Truffe agli anziani, l’appello del comandante dei CC: rivolgetevi alle forze dell’ordine e denunciate

VERBANIA – La conferenza stampa che venerdì 1 giugno ha illustrato ai media l'indagine del Nucleo investigativo dei carabinieri che ha condotto all'arresto di tre soggetti dediti ai furti ai danni di anziani, è stata occasione per il comandante provinciale dei CC, il colonnello Fabio Bellitto, di evidenziare una serie di suggerimenti rivolti alla popolazione più anziana, ma non solo.
Innanzitutto, ha ricordato Bellitto, i malintenzionati sono spesso abilissimi, si presentano sempre con vesti e modi impeccabili, sono gentili, parlano un buon italiano, e non è raro che se intercettano la vittima in strada, si offrano magari di portargli le borse della spesa o di aiutarli ad aprire la porta o il cancello di casa. Dunque, anche se sembrano proprio delle brave persone, meglio evitare i loro approcci, la diffidenza in certi casi ci evita guai peggiori. Così com'è capitato alla signora 82enne di Domodossola truffata lo scorso ottobre, queste persone non si fanno scrupolo a dichiararsi esponenti delle forze dell'ordine, presentando magari un falso tesserino di polizia o carabinieri (a Domo hanno fatto così). Qui Bellitto è stato ancora più chiaro: diffidate sempre di chi si presenta in borghese come rappresentante di polizia, carabinieri o guardia di finanza. La divisa è il primo elemento di riconoscimento. Altri, per introdursi nelle abitazioni, si presentano come tecnici dell'acquedotto, della società elettrica, o magari del comune. Meglio non credergli e non consentirgli di entrare in casa, anche se – ripetiamo – le loro parole e i loro modi sembrano convincenti. La cosa da fare immediatamente è avvisare le forze dell'ordine attraverso il numero 112, o chiamare alla stazione dei CC o al commissariato di Ps più vicini. Se ci sono operazioni in corso sapranno dirvelo, e casomai manderanno una pattuglia a verificare.
Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione, i ladri truffatori hanno spesso la meglio, e quando ci si accorge di essere stati saccheggiati è già troppo tardi. Un complice in un'auto poco distante, li ha già portati via. In questo caso, ricordano dal comando dei CC, non bisogna avere remore nel denunciare. Non c'è vergogna nell'essere caduti nella rete di truffatori, che purtroppo, sono "professionisti" capaci. La denuncia, oltre a dare qualche possibilità di recuperare il maltolto, offre alle forze dell'ordine le dritte per mettersi sulle tracce dei malfattori ed assicurarli alla giustizia.      

 

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Pubblicato il 01 Giugno 2018
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