Quantcast

I giovani e la vicinanza alle Istituzioni: la cerimonia provinciale del 2 Giugno [FOTOGALLERY]

I giovani e la vicinanza alle Istituzioni: la cerimonia provinciale del 2 Giugno [FOTOGALLERY]

VERBANIA – Un 2 Giugno all'insegna dei ragazzi e della vicinanza alle istituzioni. E' stato questo il filo conduttore della cerimonia provinciale per la Festa della Repubblica che questa mattina s'è tenuta a Pallanza, seguendo un rituale consolidato nel tempo. A prendere la parola per primo è stato il prefetto Iginio Olita, che, dopo la lettura del messaggio del Presidente Sergio Mattarella, ha tenuto un breve saluto, ricordando, tra le altre cose, come quelle persone cui sono assegnate le benemerenze al merito della Repubblica rappresentino l'essenza stessa del Paese e della Festa: persone di valore sul lavoro, o impegnate per gli altri, o capaci di fare comunità. In questi giorni di "rabbia e ostilità anche verso le istituzioni", ha detto il sindaco Silvia Marchionini nel suo intervento "mi sono chiesta se valeva la pena festeggiare la nascita della Repubblica. La risposta è stata un sì […]per rispetto alla nostra storia, ai valori di un popolo che sentiva di essere nazione". L'importanza di dedicare il 2 Giugno ai giovani, in particolare ai diciottenni che durante la cerimonia hanno ricevuto il benvenuto civico, nelle parole del vice presidente della Provincia Riccardo Brezza, mentre per il vice presidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna occorre "ritornare a vivere il 2 Giugno come giornata che appartiene a tutti i cittadini. Una giornata che non può essere piegata alle contingenze o alle tensioni attuali. C'è bisogno di riconoscere un minimo comune denominatore che ci unisca" ha proseguito, ricordando anche che valori unificanti come la Pace e i principi della carta costituzionale abbiano dato forza al Paese di uscire unito da emergenze come il terrorismo. Riferendosi alla politica, Reschigna ha aggiunto come "in questo tempo complicato nei rapporti tra cittadini e istituzioni, c'è bisogno di leggere le ansie e le aspettative delle comunità. Ma abbiamo anche bisogno di una comunità che rispetti le istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica. E' in questo equilibrio tra diritti e doveri che si costruisce la crescita. Un equilibrio da mantenere anche rispetto all'Europa, dove chiedere cambiamenti è un diritto ma è un dovere rispettare gli accordi sottoscritti".
La parola è quindi passata a quattro giovanissimi del Consiglio Comunale dei ragazzi, che hanno brevemente raccontato il loro 2 Giugno, è seguito il benvenuto civico a una rappresentanza dei 370 neo diciottenni di Verbania e, infine, la consegna delle benemerenze al merito della Repubblica italiana a quattro nuovi cavalieri: il maresciallo maggiore James Lui, comandante della stazione Carabinieri di Stresa; il maresciallo Rolando Serafini, in forze al comando verbanese dell'Arma. Quindi all'imprenditore stresiano Angelo Ruffoni e all'imprenditore della ristorazione Raffaelle Santini, di Ghiffa.               

 

di
Pubblicato il 03 Giugno 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore